LONDRA (Reuters) - Il greggio si avvia a chiudere la seconda settimana consecutiva con un bilancio positivo grazie al restringimento sul lato dell'offerta e ai continui sforzi da parte dei paesi Opec e degli alleati sui tagli alla produzione.
** Il ministro del petrolio dell'Arabia Saudita, Khalid al Falih, ha dichiarato che l'Opec e gli alleati sono ancora lontani dal raggiungimento degli obiettivi e che è necessario ancora un calo delle scorte.
** Secondo quanto riferito da fonti a Reuters, il ministro dell'energia Alexander Novak ha detto ai paesi Opec e alle altre controparti non Opec in un meeting a porte chiuse a Jeddah in Arabia Saudita che Mosca è impegnata su un accordi di tagli all'offerta di greggio fino alla fine del 2018.
** Alle 12,30 italiane il futures Brent guadagna 0,46% a 74,12 dollari al barile, mentre il derivato Usa sale dello 0,48% a 68,62 dollari.