Ricevi uno sconto del 40%
💰 Buffett rivela una partecipazione di 6,7 miliardi di dollari in Chubb.
Copia GRATIS l'intero portafoglio con lo strumento Stock Ideas di InvestingPro
Copia portafoglio

Agnelli all’assalto di Repubblica: vola il settore dell’editoria

Pubblicato 02.12.2019, 12:23
Aggiornato 02.12.2019, 12:24
© Reuters.
GEDI
-
EXOR
-
CIRX
-
RCSM
-

Di Mauro Speranza

Investing.com – Si muove il mercato dell’editoria a Piazza Affari dopo la conferma dell’offerta di Exor (MI:EXOR) per CIR (MI:CIRX) che potrebbe portare la famiglia Agnelli ad aumentare la sua influenza nel settore dell’editoria.

“Su richiesta della Consob”, si leggeva sul comunicato diffuso la scorsa settimana, “Cir informa che sono in corso discussioni concernenti una possibile operazione di riassetto dell’azionariato di Gedi (MI:GEDI), che condurrebbe all’acquisizione del controllo di Gedi da parte di Exor (MI:EXOR)”.

A seguito della conferma, infatti, Cir guadagna in borsa oltre il 5%, mentre Gedi (MI:GEDI), finanziaria di Carlo De Benedetti e dei suoi figli, oltre che e editrice del quotidiano La Repubblica, è stata “temporaneamente sospesa dalle negoziazioni in attesa di un comunicato”. Oggi è previsto il consiglio di amministrazione di Cir che valuterà l’offerta arrivata da parte di Exor (MI:EXOR) per la vendita del 43,78% di capitale detenuto in Gedi.

Attualmente Cir possiede il 43,78% del capitale ordinario della società editrice Gedi (MI:GEDI) (pari al 45,753% della quota sul capitale votante) mentre Exor (MI:EXOR) ha il 5,992% (pari al 6,262 della quota votante).

Nel caso cui l’operazione andasse in porto, dunque, Exor (MI:EXOR) avrebbe la maggioranza della società, portando così la famiglia Agnelli ad avere un peso considerevole nel sistema dell’informazione italiano.

A rassicurare non solo la stessa redazione de La Repubblica, era intervenuto lo stesso John Elkann, con alcune dichiarazioni rilasciate all’Ansa. Secondo Elkann, i punti chiave del progetto editoriale non prevede alcuna ipotesi di spezzatino, ma neanche “suggestioni nostalgiche”.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Inoltre, secondo fonti de La Repubblica e vicine a Elkann, l’obiettivo dell’operazione è quello di mettere in piedi un progetto imprenditoriale coraggioso, per “assicurare a Gedi (MI:GEDI) condizioni di stabilità che consentano alla società di evolvere velocemente, compiendo scelte che non possono essere più rimandate”.

Elkann, inoltre, ha stabilito i punti necessari per permettere a Gedi (MI:GEDI) di esprimere il suo potenziale: 1) cogliere in modo risoluto i vantaggi della rivoluzione digitale; “2) completare l'integrazione organizzativa all'interno di Gedi (nessuna intenzione di vendere Repubblica separatamente né di scorporare le radio); 3) e soprattutto garanzia dell'autonomia redazionale, perchè il giornalismo di qualità troverà sempre un mercato, a condizione che sia genuina, autorevole e indipendente”.

A Piazza Affari, intanto, proseguono gli acquisti su tutto il settore dell’editoria. RCS (MI:RCSM), infatti, guadagna oltre 4%, seguito dal rally di Class Editori, mentre i guadagni superano l’1,50% per Il Sole 24 Ore e Cairo Communcation. Guadagno dell’1,50%, infine, anche per Exor (MI:EXOR).

Ultimi commenti

Mah ...l'editoria è in fallimento da anni, pare più un soccorso spinto
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.