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Apple blocca l'aggiornamento dell'app e-mail alimentata da ChatGPT - WSJ

Pubblicato 03.03.2023, 07:43
Aggiornato 03.03.2023, 07:46
© Reuters
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Di Sam Boughedda

Secondo quanto riportato giovedì dal Wall Street Journal, Apple (NASDAQ:AAPL) avrebbe bloccato l'aggiornamento di un'app alimentata da ChatGPT a causa delle preoccupazioni sui potenziali danni dell'IA.

La pubblicazione afferma che le comunicazioni inviate da Apple Inc (NASDAQ:AAPL) al produttore dell'app mostrano che l'approvazione dell'aggiornamento di un'app di posta elettronica con strumenti linguistici basati sull'intelligenza artificiale è stata rinviata a causa dei timori che potesse generare contenuti inappropriati per i bambini. Tuttavia, lo sviluppatore non è d'accordo con la decisione di Apple.

La scorsa settimana, Apple Inc (NASDAQ:AAPL)ha bloccato un aggiornamento di BlueMail, un'app di posta elettronica, a causa delle preoccupazioni relative a una nuova funzione di intelligenza artificiale dell'app, che secondo il cofondatore di BlueMail e sviluppatore di Blix Inc, Ben Volach, potrebbe mostrare contenuti inappropriati.

Una nuova funzione di intelligenza artificiale di BlueMail utilizza l'ultimo chatbot ChatGPT di OpenAI per aiutare a scrivere le e-mail utilizzando i contenuti delle e-mail precedenti e gli eventi del calendario.

In un documento visionato dal WSJ, inviato a BlueMail, Apple avrebbe dichiarato che "l'app include contenuti generati dall'intelligenza artificiale ma non sembra includere il filtraggio dei contenuti in questo momento".

Il team di revisione delle app di Apple ha detto all'azienda che, poiché l'app potrebbe produrre contenuti inappropriati, BlueMail dovrebbe innalzare il limite di età a 17 anni o più, o includere un filtro dei contenuti, anche se Volach ha detto che l'app ha capacità di filtraggio.

Ha dichiarato al WSJ che Apple "ci sta rendendo molto difficile portare innovazione ai nostri utenti".

Dopo il rilascio del motore di ricerca Bing di Microsoft (NASDAQ:MSFT) alimentato da ChatGPT, i primi tester hanno espresso preoccupazioni sulle risposte generate dal chatbot, come informazioni errate e risposte un po' sguaiate e arrabbiate.

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