Ashneer Grover, cofondatore dell'azienda fintech BharatPe, ha lanciato venerdì gravi accuse contro Rajnish Kumar, ex presidente della State Bank of India (SBI). Grover ha accusato Kumar di aver causato danni finanziari significativi sia a SBI che a BharatPe e ha previsto potenziali perdite miliardarie per la società di tecnologia educativa Byju's se l'influenza di Kumar dovesse persistere.
Grover ha evidenziato una netta inversione di tendenza nella performance del titolo SBI dopo la partenza di Kumar, notando un rimbalzo del 200%. Questa impennata è in netto contrasto con il periodo di declino che Grover ha associato alla leadership di Kumar, che in precedenza aveva espresso rammarico per l'assunzione. Durante il mandato di Kumar come presidente del consiglio di amministrazione di BharatPe, nell'ottobre 2021, l'azienda avrebbe dovuto affrontare una svalutazione di 3 miliardi di dollari, con gravi ripercussioni sulla sua valutazione.
Le accuse contro lo stesso Grover includono una cattiva condotta finanziaria che prevede il trasferimento di fondi da BharatPe a società fittizie collegate alla sua famiglia. L'indagine dell'Economic Offences Wing (EOW) su queste accuse ha rivelato pagamenti superiori a ₹53 crore (INR10 crore = circa 1,2 milioni di dollari) a queste società, che avrebbero utilizzato fatture retrodatate e trascurato i requisiti di archiviazione GST. Nonostante queste polemiche, Grover ha mantenuto una posizione di sfida, affermando che sarebbe stato "l'ultimo uomo in piedi".
Questa disputa pubblica fa seguito a un precedente acceso scambio di opinioni con Deepak Shenoy, fondatore e CEO di CapitalMind, in seguito alle accuse di scorrettezze finanziarie di BharatPe. Il conflitto si è inasprito al punto che BharatPe ha presentato una denuncia contro Grover e la sua famiglia.
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