Ricevi uno sconto del 40%
🤯 Perficient è in crescita di un incredibile 53%. La nostra AI ProPicks ha visto l'opportunità di acquisto a marzo.Guardalo qui

Assicurazioni europee a enti regolatori: non impediteci di pagare dividendi

Pubblicato 07.09.2020, 13:24
Aggiornato 07.09.2020, 13:27
© Reuters. Sede Allianz SE nel quartiere finanziario di La Defense

LONDRA (Reuters) - Le autorità di vigilanza di tutto il mondo non dovrebbero vietare alle compagnie assicurative di distribuire il dividendo in risposta al Covid-19 e dovrebbero dare alle società più tempo per terminare il resoconto della posizione patrimoniale.

È quanto riferisce Insurance Europe, l'associazione europea delle società di assicurazioni.

La pandemia potrebbe comportare perdite tra i 50 e i 100 miliardi di dollari per le compagnie assicurative, secondo quanto riferito dall'associazione di categoria in risposta a una consultazione da parte dell'International Association of Insurance Supervisors (Iais) sull'impatto del Covid.

"Un certo livello di flessibilità nella supervisione ... è cruciale per permettere alle società assicurative di adattare i propri prodotti e servizi alle nuove realtà di mercato", secondo Insurance Europe.

Le compagnie assicurative hanno delle responsabilità anche nei confronti degli azionisti e "le autorità di vigilanza dovrebbero astenersi dall'imporre divieti generalizzati a livello statale e regionale sui dividendi", ha aggiunto l'associazione.

L'Autorità europea delle assicurazioni Eiopa ha detto alle compagnie assicurative che sospendere il dividendo sarebbe stato "prudente" in risposta alla crisi.

Anche la Bank of England ha invitato le compagnie assicurative britanniche a riflettere bene prima di procedere con la distribuzione del dividendo a causa delle incertezze legate al Covid.

Tuttavia, le principali compagnie assicurative come Allianz (DE:ALVG) hanno continuato a pagare il dividendo. Anche l'ente regolatore finanziario tedesco BaFin ha riferito che un divieto generalizzato non è necessario.

Le compagnie hanno inoltre bisogno di più tempo per i report finanziari, in un quadro in cui le società sono alle prese con il pagamento delle richieste di risarcimento e lo sviluppo di nuovi prodotti, ha riferito Insurance Europe.

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Le assicurazioni si ritrovano a dover affrontare azioni legali in diversi paesi dopo aver riferito che le polizze relative all'interruzione dell'attività aziendale non coprono i rischi legati alla pandemia. Secondo Insurance Europe la conseguenza è stata un "danno reputazionale".

Le norme patrimoniali della direttiva europea Solvency II per il settore assicurativo amplificano i movimenti del mercato a breve termine e "non sono state in grado di fornire sufficiente protezione per alcune compagnie assicurative e hanno apportato modifiche esagerate nello stato di solvibilità di altre" nell'ambito del sell-off innescato dal virus a marzo, secondo Insurance Europe.

Tuttavia, la posizione patrimoniale degli assicuratori resta ben al di sopra dei requisiti minimi di capitale, ha aggiunto l'associazione.

(Tradotto da Redazione Danzica, in redazione a Milano Gianluca Semeraro, michela.piersimoni@thomsonreuters.com)

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.