THOUSAND OAKS, California - Atara Biotherapeutics, Inc. (NASDAQ: ATRA), pioniere nell'immunoterapia a cellule T, ha annunciato la presentazione alla Food and Drug Administration (FDA) statunitense di una domanda di autorizzazione per un nuovo farmaco (IND) per ATA3219, una nuova terapia per i pazienti affetti da lupus eritematoso sistemico (LES) e coinvolgimento renale, noto come nefrite lupica (LN). Questa presentazione segue la precedente autorizzazione IND per ATA3219 nel trattamento del linfoma non-Hodgkin, ricevuta nel terzo trimestre del 2023.
ATA3219 è una terapia allogenica con recettori chimerici dell'antigene (CAR) anti-CD19, che sfrutta la biologia naturale delle cellule T non modificate e i vantaggi di un approccio allogenico. La terapia è stata progettata per rispondere all'elevato bisogno insoddisfatto nella nefrite lupica, dove i trattamenti esistenti spesso richiedono una soppressione immunitaria a lungo termine con un'efficacia limitata. La terapia mira a fornire un'alternativa più accessibile ed economica ai prodotti CAR T autologhi, con la possibilità di somministrare rapidamente il trattamento dalle scorte di prodotti finiti.
Il Chief Medical Officer dell'azienda, Rajani Dinavahi, ha espresso il proprio impegno nel promuovere innovazioni mediche che abbiano un impatto significativo sulla vita dei pazienti. Atara intende avviare studi clinici per esplorare ATA3219 come nuova opzione di modifica della malattia per chi soffre di questa patologia cronica.
I dati preclinici suggeriscono che ATA3219 può offrire un profilo differenziato con un potenziale di remissione profonda e duratura. La terapia incorpora diverse tecnologie clinicamente validate, tra cui un nuovo dominio costimolatorio 1XX per ottimizzare l'espansione e mitigare l'esaurimento, e mantiene il recettore endogeno delle cellule T, che contribuisce alla persistenza cellulare.
La presentazione dell'IND per ATA3219 include solidi dati in vitro che dimostrano l'attività funzionale di ATA3219 specifica per l'antigene CD19 e la sua efficacia contro le cellule B di pazienti affetti da LES, mostrando una deplezione quasi completa delle cellule B CD19-specifiche.
La nefrite lupica è una grave complicanza del LES, che colpisce una percentuale significativa degli oltre 200.000 pazienti affetti da LES negli Stati Uniti. I trattamenti attuali danno bassi tassi di risposta e molti pazienti sono refrattari alle terapie immunosoppressive standard, evidenziando la necessità di nuovi approcci terapeutici.
Atara Biotherapeutics si concentra sullo sviluppo di terapie cellulari di tipo off-the-shelf per i tumori e le malattie autoimmuni, sfruttando la sua piattaforma di cellule T del virus di Epstein-Barr (EBV). L'approccio dell'azienda non richiede l'editing del recettore delle cellule T o del gene HLA e mira a fornire un portafoglio diversificato di terapie sperimentali mirate all'EBV e alle AlloCAR-T di nuova generazione.
Le informazioni contenute in questo articolo si basano su un comunicato stampa di Atara Biotherapeutics, Inc.
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