MILANO (Reuters) - Atlantia (MI:ATL) è al centro di una potenziale guerra di offerte tra il magnate spagnolo Florentino Perez e la famiglia Benetton, principale azionista del gruppo di infrastrutture.
La società di costruzioni di Perez, Acs, ha detto ieri di essere interessata ad acquistare il business delle concessioni autostradali di Atlantia, alleandosi con due fondi di investimento.
Ma i Benetton, il fondo Blackstone e altri investitori di lunga data come la fondazione Crt stanno studiando una contromossa per rilevare l'intera società di infrastrutture e proteggerla dall'attacco del miliardario spagnolo, hanno detto tre fonti a conoscenza della situazione.
Atlantia ha appena concluso un accordo per vendere la quota di controllo nella controllata Autostrade per l'Italia e intascherà 8 miliardi di euro entro la fine di giugno da un consorzio guidato da Cassa depositi e prestiti.
"I Benetton sono uniti per proteggere il gruppo e potrebbero decidere di delistarlo per proteggere la liquidità in arrivo dall'operazione Autostrade", ha detto una delle fonti.
In una nota diffusa ieri sera dopo la chiusura del mercato, Acs ha detto di avere un accordo di esclusiva con due fondi di investimento, Gip e Brookfield, per la potenziale acquisizione di una quota di maggioranza nel business delle concessioni autostradali di Atlantia.
"Allo stato attuale, il consorzio non ha preso alcuna decisione in merito a un'eventuale offerta per Atlantia", ha detto Acs nella nota in cui non ha chiarito se ha discusso l'eventuale proposta con il Cda di Atlantia o con la famiglia Benetton.
"Atlantia è e rimarrà un asset strategico di lungo termine per la holding dei Benetton, Edizione", ha detto a Reuters una fonte vicina alla famiglia Benetton.
Ieri il titolo Atlantia è arrivato a guadagnare quasi il 9% dopo le indiscrezioni di Bloomberg News su un'eventuale offerta per il gruppo da parte di Perez.
Qualsiasi offerta per Atlantia, che ha una capitalizzazione di mercato di oltre 15 miliardi di euro, avrebbe bisogno del sostegno di Edizione, che ha recentemente aumentato la sua partecipazione nel gruppo al 33%.
Non è stato al momento possibile avere un commento da Atlantia.
(Stephen Jewkes e Francesca Landini, in redazione Sabina Suzzi, editing Stefano Bernabei)