MILANO (Reuters) - Gli investitori di lungo termine di Atlantia (BIT:ATL), il fondo sovrano di Singapore Gic e la fondazione bancaria italiana Crt, hanno apportato le loro quote all'offerta pubblica di acquisto lanciata dai Benetton e dal fondo di investimento statunitense Blackstone, secondo quanto riferiscono due fonti vicine alla vicenda.
Crt e Gic possiedono rispettivamente il 4,5% e l'8,3% del gruppo. La holding dei Benetton, Edizione, controlla Atlantia con una quota del 33%.
Venerdì i dati della Borsa italiana mostravano che l'adesione era salita al 19,8% delle azioni oggetto dell'offerta, pari a circa il 13,2% del capitale del gruppo.
All'inizio dell'anno la Fondazione Crt ha detto che avrebbe aderito all'offerta con la sua partecipazione e poi avrebbe reinvestito il ricavato della vendita delle azioni che rappresentano il 3% nel veicolo creato dai Benetton e dal fondo americano per lanciare l'offerta di acquisto.
Il secondo maggiore azionista di Atlantia, Gic, non ha rilasciato alcuna dichiarazione pubblica sulle sue intenzioni.
L'offerta pubblica di acquisto di Atlantia terminerà l'11 novembre
(Elisa Anzolin, tradotto da Luca Fratangelo, editing Stefano Bernabei)