(Reuters) - L'Opa annunciata stamani da Edizione e Blackstone su Atlantia (BIT:ATL) testimonia la natura strategica dell'investimento della famiglia Benetton nella società che gestisce aeroporti e autostrade.
Lo dice in una nota il presidente della holding Alessandro Benetton aggiungendo che l'operazione resta aperta anche ad altri soci del gruppo.
"L'operazione annunciata oggi rappresenta un momento fondamentale nella storia di Edizione. Come più volte ribadito, il nostro investimento in Atlantia ha natura strategica ed è una nostra ferma volontà continuare a concorrere allo sviluppo sostenibile della società, mantenendone il radicamento italiano e valorizzando l'attuale disegno industriale", si legge nella nota.
I Benetton e Blackstone promuoveranno un'Opa volontaria su Atlantia finalizzata al delisting, al prezzo di 23 euro per azione. Una valutazione "più che corretta" del titolo quotato, dice il presidente di Edizione.
Blackstone non è solo "un co-investitore di grande prestigio e solidità, ma anche un partner dichiaratamente di lungo periodo", sottolinea Alessandro Benetton.
L'operazione, conclude, è "un'opportunità aperta anche ad altri investitori di Atlantia, nella convinzione che un'Atlantia forte, aperta all’estero ma con una chiara identità italiana, protagonista dello sviluppo di una mobilità sempre più sostenibile, sia una ricchezza da preservare e sostenere".
Fondazione Crt, investitore di lungo periodo in Atlantia, ha siglato un accordo con i promotori dell'Opa per reinvestire nella società. Secondo indiscrezioni stampa anche Gic, titolare di oltre 8%, potrebbe partecipare.
(Claudia Cristoferi, editing Sabina Suzzi)