Investing.com -- I futures negli Stati Uniti indicano un'apertura al ribasso per i mercati azionari mercoledì, mentre gli operatori valutano i risultati finanziari delle principali società tecnologiche e attendono l'esito dell'attuale riunione della Federal Reserve sulla politica monetaria.
Vediamo alcuni dei principali movimenti azionari di oggi negli Stati Uniti:
Le azioni di Alphabet (NASDAQ:GOOGL) sono scese del 6,4% dopo che la società madre di Google ha comunicato che le entrate pubblicitarie per le festività natalizie sono state inferiori al previsto e ha annunciato che prevede di aumentare le spese per l'intelligenza artificiale quest'anno.
Le azioni di Microsoft (NASDAQ:MSFT) sono scese dell'1% perché la società ha previsto spese più elevate per lo sviluppo di nuove funzionalità di intelligenza artificiale, mettendo in ombra i risultati finanziari che hanno superato le aspettative trimestrali.
Le azioni di Tesla (NASDAQ:TSLA) sono scese dello 0,2% in seguito alla decisione di un giudice statunitense di invalidare il pacchetto di compensi da record di 56 miliardi di dollari per l'amministratore delegato Elon Musk.
Le azioni di Starbucks (SBUX) hanno subito oscillazioni dopo che il rivenditore di caffè ha ridotto le sue previsioni di fatturato annuale, citando una domanda più debole del previsto a gennaio e una graduale ripresa in Cina. Ciononostante, il calo è stato meno grave di quanto previsto dopo che l'azienda aveva registrato visite insoddisfacenti da parte dei clienti a novembre e dicembre. Le azioni sono rimaste invariate a mezzogiorno, dopo un aumento iniziale del 3%.
Le azioni di AMD (NASDAQ:AMD) sono diminuite del 3,4% dopo che le previsioni di fatturato del produttore di semiconduttori per il primo trimestre e l'aumento delle stime per i processori di intelligenza artificiale non hanno soddisfatto le aspettative del mercato.
Le azioni di Mondelez (MDLZ) sono scese dell'1,7% dopo che martedì la società dietro Cadbury ha riportato un aumento delle vendite per il quarto trimestre, ma ha notato che i prezzi più alti hanno avuto un impatto negativo sui volumi riducendo la domanda.
Le azioni di Thermo Fisher (TMO) sono scese del 3,3% dopo che il produttore di apparecchiature mediche ha previsto utili e ricavi annuali inferiori alle aspettative del mercato, indicando un calo della domanda per i suoi prodotti e servizi.
Le azioni di Novo Nordisk (NVO) sono aumentate del 4,8% dopo che l'azienda farmaceutica danese ha previsto un altro anno di crescita a due cifre, grazie al successo del suo farmaco per la gestione del peso Wegovy.
Le azioni di Boeing (NYSE:BA) sono salite del 6,5% dopo che la società ha riportato una perdita trimestrale inferiore a quella prevista dagli analisti. L'azienda aerospaziale ha inoltre ritardato la presentazione delle prospettive finanziarie per il 2024, con l'amministratore delegato Dave Calhoun che ha riconosciuto le sfide significative che lo attendono.
Le azioni di Cigna (CI) sono aumentate dell'1% dopo che il fornitore di assicurazioni sanitarie ha annunciato la vendita delle sue attività Medicare a Health Care Service Corp per 3,3 miliardi di dollari in contanti.
Le azioni di Rockwell Automation (ROK) sono scese del 15% dopo che la società ha riportato un utile per azione e un fatturato per il primo trimestre che non hanno soddisfatto le previsioni degli analisti, portando allo scetticismo sulle proiezioni di crescita per l'intero anno.
Le azioni di Stryker (SYK) sono avanzate del 6% dopo che la società ha riportato utili e ricavi per il quarto trimestre superiori alle aspettative. La performance positiva ha indotto gli analisti ad aggiornare il titolo a "buy" e ha spinto molti di loro ad alzare gli obiettivi di prezzo per il titolo.
Le azioni di Edwards Lifesciences (EW) sono salite del 6,3% e quelle di Zimmer Biomet (ZBH) sono aumentate del 3% in seguito ai solidi risultati finanziari di Stryker e alle notizie positive di Boston Scientific (BSX), che ha visto le sue azioni salire del 2,6%.
Le azioni di New York Community Bancorp (NYCB) sono scese del 35% dopo che la banca ha registrato un accantonamento per perdite su crediti superiore al previsto e ha ridotto il dividendo. La cattiva performance di NYCB ha avuto un impatto negativo su altre banche regionali, portando a un calo del 3,6% di un fondo negoziato in borsa correlato (KRE).
Informazioni aggiuntive a cura di Louis Juricic
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