TOKYO - I mercati azionari asiatici sono saliti mercoledì grazie all'ottimismo diffuso tra gli investitori in seguito ai segnali di rallentamento del mercato del lavoro statunitense, che potrebbero portare a potenziali tagli dei tassi della Federal Reserve all'inizio del 2024. L'attesa si fa sempre più forte in vista del rapporto sui salari non agricoli di venerdì, che dovrebbe fornire ulteriori indicazioni sugli sforzi della banca centrale per decelerare l'economia.
I mercati asiatici hanno reagito positivamente ai dati sul lavoro degli Stati Uniti, con il Nikkei 225 di Tokyo e la borsa di Sydney in testa ai guadagni regionali. Anche città come Singapore e Seoul hanno visto i loro mercati avanzare. Questa impennata è avvenuta nonostante la performance contrastante di Wall Street martedì e il recente declassamento delle prospettive di credito della Cina da parte di Moody's a causa delle preoccupazioni sull'accumulo del debito e sul travagliato settore immobiliare.
Nel settore petrolifero, i prezzi del greggio hanno registrato un modesto rimbalzo dai minimi di cinque mesi, nonostante i timori che le elevate esportazioni statunitensi possano contrastare l'impegno dell'Arabia Saudita a tagliare la produzione con altri produttori.
I mercati delle criptovalute hanno visto il Bitcoin ritracciare leggermente dopo aver superato la soglia dei 44.000 dollari. Il calo ha fatto seguito a un periodo di rialzi alimentati dalle prospettive di una più ampia approvazione del commercio negli Stati Uniti.
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