Investing.com - Prosegue la stagione degli utili a Wall Street con Jp Morgan e Goldman Sachs che hanno rilasciato i dati sugli utili prima del suono della campanella di New York, sorpendendo le previsioni degli analisti.
I risultati di JP Morgan (NYSE:JPM)
Jp Morgan ha chiuso il secondo trimestre con un risultato netto in crescita del 16% e un utile di 9,65 miliardi di dollari su ricavi netti di 29,56 miliardi (+4%).
L’utile per azione è risultato di 2,82 dollari, segnando un balzo del 23% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e nettamente sopra le previsioni degli analisti che si fermavano a 2,50 dollari.
"Abbiamo registrato un secondo trimestre e un primo semestre solidi che hanno beneficiato del nostro modello di business diversificato”, ha dichiarato il chairman e ceo Jamie Dimon. “Continuiamo a vedere un momentum positivo per i consumatori americani (grazie a un livello della fiducia positivo, a una solida creazione dei posti di lavoro e a salari in crescita) che si sono riflessi nei risultati della della nostra divisione Consumer & Community Banking”, ha aggiunto.
Alla base del buon risultato, Dimon evidenzia la crescita in doppia cifra delle vendite di carte di credito e dei volumi delle transazioni, portando ad un positivo andamento delle spese per consumi e un balzo dell’8% nei prestiti sulle carte. In crescita anche l’origination di mutui e prestiti per l’acquisto di auto e dei nuovi depositi (+3%).
Goldman Sachs
Positivi anche i risultati del colosso Goldman Sachs, il quale ha annunciato un secondo trimestre 2019 e fatturato migliori delle attese.
L’utile per azione è arrivato a 5,81 dollari, rispetto ai 4,89 previsti dal consensus di Refinitiv. Migliore delle previsioni anche il fatturato, arrivando a 9,46 miliardi, superiore ai 8,83 miliardi stimati.
Prosegue, dunque, il buon momento per Goldman Sachs, dopo aver superato gli stress test della Federal Reserve alla fine dello scorso mese. L’istituto ha aumentato il suo dividendo di quasi il 50%, portandolo a 1,25 dollari per azione rispetto al rpecedente 0,85.
L’andamento delle banche sui mercati
Nel pre-market USA, JPMorgan (NYSE:JPM) cede l’1,23% mentre cresce dell’1,14% Goldman Sachs (NYSE:GS). In Europa, i buoni risultati stanno sostenendo i titoli bancari.
A Milano, l’indice FTSE Italia All Share Banks guadagna l’1,23%, performance nettamente superiore al Ftse Mib, appena intorno alla parità.
Tra i migliori, Monte dei Paschi di Siena (MI:BMPS) guadagna oltre il 2%, seguita da Unicredit (MI:CRDI), Banca Generali (MI:GASI), Banco Bpm (MI:BAMI), Mediobanca (MI:MDBI), FinecoBank (MI:FBK) e Bper Banca (MI:EMII) (MI:EMII) a +1%. Positive anche DoValue (MI:DOVA), Intesa Sanpaolo (MI:ISP) e Ubi Banca (MI:UBI).