Di Mauro Speranza
Investing.com - Grande attesa a Wall Street per l’esordio di Uber (NYSE:UBER), dopo l’IPO da record che porterà all’avvio alle contrattazioni per le azioni della società il prossimo venerdì.
Lo sbarco in borsa di Uber potrebbe far diventare sempre più ricca la pattuglia di investitori che hanno deciso di puntare sulla matricola, soprattutto quelli che hanno avuto il “fiuto” di sceglierla negli anni precedenti.
La lista dei nomi risulta piena di facce conosciute, tra le quali spicca quello di Jeff Bezos, fondatore del gigante Amazon (NASDAQ:AMZN).
Bezos, uomo più ricco del mondo, ha investito in Uber nel 2011 attraverso la Bexos Expedition, e i 3 milioni investiti potrebbero diventare 400 milioni, secondo il sito tech The Information.
Tra gli altri nomi, spiccano quello di Rupert Murdoch, Arianna Huffinghton (nel board dal 2016 con 22 mila azioni) e l’attore Ashton Kutcher.
Non solo investitori singoli, ma sopratutto società hanno deciso di puntare su Uber. Con il 16,3% della quota societaria, SoftBank ha investito 7 miliardi di dollari e con un prezzo di 50 dollari per azioni potrebbe far salire il suo investimento a 11,1 miliardi.
Seguono Benchmark, le cui azioni potrebbero raggiungere i 7,2 miliardi di dollari, il gigante Alphabet, controllata da Google (NASDAQ:GOOGL), Microsoft (NASDAQ:MSFT) e PayPal (NASDAQ:PYPL).
Investitori anche dal resto del mondo, come il fondo di investimento pubblico dell’Arabia Saudita (3,6 miliardi), la cinese Baidu, l’indiana Tata Capital, la giapponese Toyota, a cui si aggiungono nomi importanti della finanza come BlackRock, Goldaman Sachs e Barclays (LON:BARC).
Interessante anche il nome della Didi Chuxing, considerata la “Uber cinese”.