PARIGI (Reuters) - Bnp Paribas (EPA:BNPP), il maggiore istituto di credito della zona euro, ha registrato nel quarto trimestre un utile netto inferiore alle attese, mentre l'incremento del costo del rischio e delle spese operative ha compensato il rapido aumento dei ricavi legati al trading.
La banca, tuttavia, ha alzato gli obiettivi per il 2025 e ha annunciato un programma di buyback di azioni per 5 miliardi di euro nel 2023.
Nel trimestre concluso a dicembre, l'utile netto è sceso del 6,7% rispetto all'anno precedente, attestandosi a 2,15 miliardi di euro. Questo dato ha mancato la stima media di 2,37 miliardi di euro di sei analisti, stilata da Refinitiv.
Il calo è dovuto in particolare a un aumento del 52% rispetto all'anno precedente del costo del rischio, ovvero del denaro accantonato per i prestiti in sofferenza, che ha raggiunto 773 milioni di euro.
Anche le spese operative eccezionali relative ai costi di ristrutturazione e al potenziamento del sistema informatico hanno pesato sugli utili del quarto trimestre, ha comunicato la banca.
Il gruppo ha citato l'attuale contesto di aumento dell'inflazione e dei tassi di interesse per spiegare l'incremento degli accantonamenti per alcuni dei prestiti meno rischiosi nel 2022.
Bnp Paribas ha tuttavia affermato che il costo del rischio della banca è ancora basso, aggiungendo che il core tier1 ratio - misura della capacità di una banca di resistere agli shock - era pari al 12,3% a fine dicembre.
(Tradotto da Chiara Bontacchio, editing Stefano Bernabei)