MILANO, 21 gennaio (Reuters) - La borsa di Milano estende il ribasso nella mattinata sui timori per il virus polmonare in Cina.
Si sono verificati sei decessi imputabili a un nuovo coronavirus e il numero dei casi di infezione è in crescita, ora che milioni di cinesi si preparano a viaggiare per la festività del nuovo anno lunare. [nL4N29Q1BZ]
Le vendite investono in apertura i titoli del lusso e il comparto industria, ma si allargano rapidamente a tutto il listino.
Prosegue la correzione dei Bancari. Mps (MI:BMPS), che ha teoricamente più spazi di rialzo se prosegue al meglio il processo di de-risking, è nel terreno positivo (+0,7%) dopo un andamento volatile. Ribasso più accentuato per alcuni titoli del risparmio gestito che hanno registrato performance molto positive negli ultimi mesi, come Banca Mediolanum (MI:BMED) e Banca Generali (MI:GASI), entrambi segnano -1,3%.
Penalizzati i titoli del lusso sui timori per un rallentamento nel mercato asiatico. Moncler (MI:MONC) perde il 2,2%, Salvatore Ferragamo (MI:SFER) 2,7%. Reazioni più accentuate dai titoli meno liquidi: Brunello Cucinelli (MI:BCU) -3,3%, anche se ha un'esposizione all'Asia inferiore ai concorrenti, e Safilo (MI:SFLG) -3,2%.
Tra gli industriali Cnh Industrial (MI:CNHI) perde il 2,5%, seguita da Prysmian (MI:PRY) -2,4%, Ferrari (MI:RACE) che lascia sul terreno l'1,6%.
Il prezzo del greggio in ribasso nonostante la chiusura degli impianti in Libia non sostiene più i petroliferi che si uniscono al ribasso generale, con Eni (MI:ENI) in calo dell'1,77%.
Segno negativo anche per le utilities, con Atlantia (MI:ATL) in calo del 2,2%, Italgas (MI:IG) a -1,8%.
(Stefano Rebaudo, in redazione a Milano Cristina Carlevaro)