MILANO (Reuters) - Indici deboli a Piazza Affari in una giornata piena di risultati societari che influenzano i corsi di borsa con gli investitori più propensi ai realizzi che agli acquisti.
Situazione analoga si verifica anche nel resto dei mercati europei con i trader che preferiscono non prendere posizione in attesa dell'importante dato sull'inflazione Usa di domani.
Pesa anche il dato sulle importazioni cinesi che hanno subito una forte contrazione nel mese di aprile, stando ai dati comunicati questa mattina, mentre le esportazioni sono cresciute a un ritmo più lento.
Intorno alle 12,35 l'indice FTSE Mib è in calo dello 0,51%. Volumi intorno ai 740 milioni di euro.
Tra i titoli in evidenza:
Bancari in risalto, anche oggi, in particolare Banco Bpm (BIT:BAMI) che strappa con un balzo del 5%, mentre ritraccia su realizzi Banca Mps (BIT:BMPS) (-1,9%) dopo una fiammata in avvio e un andamento voatile a seguito di risultati del trimestre ben sopra le attese del mercato. Il titolo della banca senese era salito molto anche ieri e, quindi, post risultati subisce un po' di vendite per prese di profitto. Il daily di Bestinver sottolinea che "Banco Bpm (BIT:PMII) non incorpora alcun contributo speculativo sul fair value del titolo in termini di potenzialeall'M&A".
In lieve rialzo le big Unicredit (BIT:CRDI) e Intesa Sanpaolo (BIT:ISP), mentre Bper (BIT:EMII) avanza del 2%.
Giù il comparto del lusso penalizzato dai dati cinesi. Moncler (BIT:MONC) in calo dell'1,2%, Cucinelli (BIT:BCU) di circa il 2%.
Realizzi su Juventus (BIT:JUVE) (-0,4%) dopo la corsa di ieri.
Forte Brembo (BIT:BRBI) in salita del 3% dopo i risultati e il miglioramento delle stime di ricavi per il 2023.
Negativo il settore oil con Saipem (BIT:SPMI) in flessione del 2,2% ed Eni (BIT:ENI) dell'1,2%.
(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei)