⌛ Persi i guadagni 13% di ProPicks a maggio? Abbonati ora, prendi i titoli di giugno scelti dall'AI.Sblocca azioni

Borsa Milano consolida posizioni in attesa Fed, forti Bper e Carige, realizzi su Ovs

Pubblicato 15.12.2021, 17:31
© Reuters. Una donna davanti all'ingresso della Borsa di Milano. REUTERS/Flavio Lo Scalzo
IT40
-
GASI
-
ISP
-
CRDI
-
TENR
-
ENI
-
UNPI
-
CL
-
EMII
-
DIAS
-
CRGI_old
-
BCU
-

MILANO (Reuters) - Piazza Affari consolida le posizioni nel pomeriggio in un mercato che resta concentrato sull'esito della riunione della Fed stasera.

A Wall Street indici in calo.

Dal meeting della banca centrale Usa gli investitori si aspettano una uscita più rapida dal programma di stimoli con una conclusione del 'tapering' già a marzo rispetto a metà giugno ipotizzato in precedenza. Una decisione in questo senso giungerebbe tuttavia mentre la diffusione della variante Omicron del Covid sta provocando timori per la ripresa economica.

Domani sarà il turno di Bce e BoE ad annunciare le proprie decisioni di politica monetaria.

Intanto sul fronte domestico l'Istat ha rivisto marginalmente al ribasso, stamani, i dati sull'inflazione di novembre, che si confermano comunque ai massimi dal 2008, colpiti principalmente dall'accelerazione dei prezzi dell'energia.

Intorno alle 16,35 l'indice FTSE Mib è in rialzo dello 0,40% circa. Volumi pari a 1,4 miliardi di euro.

Tra i titoli in evidenza:

** L'M&A bancario italiano torna ad attirare l'interesse degli investitori dopo che Bper (MI:EMII) è uscita allo scoperto ieri sera annunciando un'offerta non vincolante al Fondo Interbancario di Tutela Depositi (Fitd) per acquisire l'88,3% di Carige (MI:CRGI_old) al prezzo di un 1 euro e successivamente lanciare un'Opa sul restante capitale. Il titolo BPER guadagna il 6% mentre CARIGE balza del 10,5%, avvicinandosi al prezzo di 0,80 euro per azione dell'Opa che il gruppo modenese dovrà lanciare per rilevare l'intero capitale dell'istituto ligure e integrarlo. Il mercato premia l'offerta che può rappresentare una buona mossa di Bper per aggiungere un nuovo tassello alla sua crescita dimensionale, anche se non si tratta di un deal 'transformational' e rimangono dubbi sull'effettivo rilancio della rete.

Bene anche Pop Sondrio (+3,4%), vista come ulteriore target per i piani di crescita di Bper e del suo principale azionista Unipol (MI:UNPI) (+1,4%).

Fiacche invece le altre banche, con le big Intesa Sanpaolo (MI:ISP) e Unicredit (MI:CRDI) in calo rispettivamente dello 0,8% e dell'1,35%.

Fredda la reazione del mercato al piano al 2024 annunciato questa mattina da Generali (MI:GASI), il cui titolo è in leggero progresso dello 0,14%. Il gruppo triestino scommette su target ambiziosi per gli utili, su un aumento dei dividendi e sul primo buyback in 15 anni, con il Ceo Philippe Donnet che si gioca un'importante carta per il rinnovo del suo mandato. Secondo un broker il piano nel complesso non presenta delle novità rilevanti rispetto alle aspettative, anche se i target di crescita degli utili sono superiori alle attese.

Nel lusso, forte Cucinelli (MI:BCU) che guadagna il 5,6% dopo che ieri, a mercato chiuso, ha annunciato di avere alzato la guidance di crescita sui ricavi del 2021.

Bene Diasorin (MI:DIAS) (+2,3%) in vista dell'investor day il 17 dicembre quando verrà presentato il piano strategico al 2025. Equita Sim stima un fatturato in crescita a un tasso medio annuo (Cagr) del +5,2% e del +2,8% per l'Ebitda adjusted.

© Reuters. Una donna davanti all'ingresso della Borsa di Milano. REUTERS/Flavio Lo Scalzo

Frena il listino la debolezza dei petroliferi in scia al calo dei prezzi del greggio per il terzo giorno consecutivo. ENI (MI:ENI) perde l'1,7%. Ma va decisamente peggio Tenaris (MI:TENR) con una flessione del 3,1%.

Pesante Ovs che perde oltre il 10%, sui minimi da novembre scorso, nonostante il rialzo della guidance per il 2021, in linea con le attese degli analisti. Il titolo è sostanzialmente vittima di prese di profitto se si considera che le azioni della catena di vendita retail sono in rialzo del 158% da inizio anno. Il titolo è partito da un minimo intorno a 1 euro a gennaio 2021, rimbalzando fino a un massimo di 3,13 euro toccato lo scorso 8 dicembre.

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Sabina Suzzi)

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.