MILANO (Reuters) - Piazza Affari è in calo a fine seduta, come gli altri mercati europei e come Wall Street, con gli investitori intenti a incassare in fretta i guadagni della vigilia in attesa di sviluppi sul fronte geopolitico.
I negoziati tra Russia e Ucraina continuano, ma al momento non sono emerse novità.
"Ci avviciniamo al weekend e in più scattano tra oggi e domani una serie di scadenze tecniche. Gli investitori chiudono prudentemente le posizioni dopo il rally di ieri, ma resta la speranza di fondo che si arrivi a una tregua e la parola torni alla diplomazia", dice un trader.
Intorno alle 17 l'indice FTSE Mib perde l'1,4%.
Volumi pari a 2,2 miliardi di euro.
Tra i titoli in evidenza:
Diasorin (MI:DIAS) è da stamani in cima al listino principale con un rialzo di oltre 6% dopo i risultati 2021 sopra le attese e la guidance per l'anno confermata. Diversi broker hanno alzato le raccomandazioni sul titolo, piuttosto venduto di recente.
Pesanti le banche come in Europa e negli Usa dopo il recupero di ieri. Intesa Sanpaolo (MI:ISP) perde il 4,7%, Unicredit (MI:CRDI) e Banco Bpm (MI:BAMI) più del 5%. Il Ceo di Intesa ha detto oggi che darà un'indicazione sull'impatto del conflitto in Ucraina sugli utili 2022 in occasione dei risultati del primo trimestre.
Affonda Juventus (MI:JUVE), che con la sconfitta di ieri sera esce dalla Champions League agli ottavi di finale. Il titolo cede oltre 8%.
In un settore automotive per lo più negativo brilla Iveco, che prosegue il recupero dopo gli ultimi ribassi. Un trader parla di ricoperture. Stellantis (MI:STLA) perde il 3,7%.
Positive Tenaris (MI:TENR), Saipem (MI:SPMI) e Eni (MI:ENI) con il greggio che torna a salire.
Accelera Atlantia (MI:ATL) (+2%) dopo che la Corte dei conti ha dato il via libera agli atti propedeutici alla cessione di Autostrade per l'Italia al consorzio guidato da Cdp.
Telecom Italia (MI:TLIT) gira in negativo e perde fino a oltre 3% dopo che è emerso dal bilancio che dovrà affrontare una richiesta di risarcimento danni aumentata a 2,6 miliardi nella causa relativa al presunto abuso di posizione dominante nel mercato della banda larga dopo la citazione da parte della rivale Open Fiber.
Cede il 2% Buzzi Unicem (MI:BZU) dopo che JP Morgan (NYSE:JPM) ha tagliato il giudizio a "underweight" da "neutral" con target price a 17 da 23 euro.
Bene Moncler (MI:MONC) che ha ribadito la sua esposizione marginale alla Russia.
Sale di quasi 40% ePrice dopo che il gruppo di e-commerce ha accettato la proposta vincolante di Negma Group finalizzata al risanamento della società.
(Claudia Cristoferi, editing Sabina Suzzi)