MILANO (Reuters) - Indici in cauto rialzo a Piazza Affari in una seduta abbastanza tranquilla, con pochi volumi, mentre si avvicina il Ferragosto.
Oggi erano chiusi i mercati a Tokyo e Singapore per festività.
In forte calo il prezzo del Brent, penalizzato dai timori legati alla variante Delta del coronavirus che potrebbe avere ripercussioni sui viaggi, riducendo la domanda di petrolio a seguito delle nuove restrizioni in Asia e in particolare in Cina.
A Milano, l'indice Ftse Mib guadagna lo 0,51% alle 12,55, muovendosi sopra il livello di 26.000 punti.
"Con la seduta odierna entriamo nella settimana più tranquilla dell'anno e i volumi bassi lo dimostrano", osserva un trader.
Tra i titoli in evidenza:
Dopo lo strappo venerdì scorso, giornata di generali prese di beneficio sui bancari, in particolare BPER (MI:EMII) che cede lo 0,45%, comunque in recupero dai minimi dopo il +10,7% messo a segno venerdì scorso post trimestrale e sulla scia di speculazioni di M&A. Giù anche Banco Bpm (MI:BAMI) (-0,6%) a fronte del +7,3% nella seduta precedente.
Sul resto del comparto, in lettera anche MPS (MI:BMPS) che perde l'1,2%. Poco mosse le big Unicredit (MI:CRDI) e Intesa Sanpaolo (MI:ISP).
Nel settore assicurativo svetta Unipol (MI:UNPI) con un balzo del 2,6% dopo che Equita ha alzato il prezzo obiettivo a 6,40 euro con giudizio 'buy' post risultati del semestre, "con il titolo che continua a trattare con valutazioni particolarmente a sconto sul Nav. Inoltre la distribuzione di 0,28 euro di dividendo il prossimo ottobre è un ulteriore elemento a sostegno delle valutazioni".
Volatile Banca Carige (MI:CRGI_old) che oggi sale del 4,4%.
Ancora al rialzo i titoli dell'automotive, con STELLANTIS tonica e in salita dello 0,6%, anche se sotto i massimi di avvio. "Il titolo sale ininterrottamente dopo i risultati molto positivi resi noti la scorsa settimana", dice un trader.
Prese di beneficio su Pirelli (MI:PIRC) (-0,1%), partita molto forte dopo il rialzo di oltre il 7% di venerdì scorso quando la società ha alzato le stime sull'intero esercizio a seguito di un secondo trimestre con un utile operativo superiore alle attese. Jp Morgan (NYSE:JPM) ha migliorato il giudizio a 'neutral' da 'underweight' e ha indicato un prezzo obiettivo a 5,60 euro da 4,40 euro.
Nel lusso ben raccolta Ferragamo (MI:SFER) in salita del 3,7% ma con pochi volumi scambiati. Un trader parla di riscoperta dei titoli "rimasti più indietro nel settore del lusso e oggi si sta creando questa corrente in acquisto". Per restare nel settore, oggi ripiega Aeffe (-0,7%), salita molto la scorsa settimana.
Il comparto oil è penalizzato dal calo del petrolio, con Eni (MI:ENI) in flessione dello 0,8%, SAIPEM (MI:SPMI) piatta.
Fra le utility regolamentate, in luce Terna (MI:TRN) che sale dello 0,8% dopo avere toccato nuovi massimi storici a 6,87 euro.
Infine, fuori dal paniere, corre sempre Cy4gate (+3,9%) grazie all'interesse per la cyber sicurezza.
In fermento anche il comparto delle fiere con Fiera Milano in salita del 4,7% e Italian Exhibition Group del 4,8% dopo che è passata la deroga agli aiuti di Stato al settore da parte della Commissione europea. Nel daily Equita scrive che i fondi che hanno ottenuto l'esenzione da parte della Commissione Ue ammontano a 190 milioni di euro, di cui 130 milioni legati alle perdite per il settore nel 2020. "Le nuove risorse si aggiungono ai 10 milioni di sovvenzioni ottenute da Fiera Milano e Ieg e già incluse nelle nostre stime".
(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Sabina Suzzi)