MILANO (Reuters) - Piazza Affari prosegue in leggero rialzo sostenuta da un sentiment positivo sui mercati per le misure di supporto all'economia cinese promesse dal premier Li Quiang.
L'azionario continua a dare segnali di tenuta, con bassa volatilità, dopo che già ieri aveva mostrato una buona reazione alle vicende del fine settimana in Russia e alla potenziale escalation delle tensioni sul fronte geopolitico.
Nonostante qualche ribilanciamento di portafoglio di fine trimestre, gli investitori non sembrano voler cambiare le proprie strategie, rimanendo concentrati sull'evoluzione dell'inflazione e sulle mosse delle banche centrali, con un occhio al forum Bce di Sintra.
A questo proposito, i toni 'hawkish' della presidente Christine Lagarde, che non vede un picco dei tassi nel prossimo futuro, hanno messo un freno ai rialzi della mattinata.
Segnali positivi giungono intanto dai futures sugli indici di Wall Street dopo la chiusura in calo di ieri con particolare pressione sui tecnologici.
Intorno alle 11,50 il Ftse Mib sale dello 0,19%. Volumi fiacchi, appena sopra mezzo miliardo di euro di controvalore.
Tra i titoli in evidenza:
Ben intonata POSTE ITALIANE (BIT:PST), in rialzo dell'1,3% circa dopo i positivi spunti offerti dall'AD Matteo del Fante in un'intervista al Sole 24 Ore sulle strategie del gruppo e sulla politica dei dividendi, in vista del piano industriale che sarà annunciato il prossimo autunno. In particolare gli analisti hanno apprezzato le parole su un possibile aumento del payout.
Bene i bancari con BPER (BIT:EMII), UNICREDIT (BIT:CRDI) e BANCO BPM (BIT:BAMI) in progresso tra l'1,2% e l'1,5%.
Frena SAIPEM (BIT:SPMI) dopo gli iniziali rialzi alimentati dalla notizia dell'acquisizione di due nuovi contratti nella perforazione offshore, uno in Medio Oriente e uno nel Mar Mediterraneo, per un valore totale di circa 550 milioni di dollari.
In calo DIASORIN (BIT:DIAS) (-1,7%) che prosegue la sua lunga discesa ai minimi di oltre quattro anni. Tra i peggiori del listino principale TELECOM ITALIA (BIT:TLIT) cede l'1%.
Al debutto su Piazza Affari, FERRETTI si stabilizza a 2,96 euro, sotto il prezzo di offerta di 3 euro, allineandosi alla chiusura della quotazione del titolo ad Hong Kong.
(Andrea Mandalà, editing Gianluca Semeraro)