MILANO (Reuters) - Avvio di settimana in leggero rialzo a Piazza Affari tra borse europee che cercano di dare seguito al recente movimento di recupero.
Il sentiment è tuttavia incerto in un mercato che attende dal nuovo ministro delle Finanze britannico Jeremy Hunt dettagli sul nuovo piano fiscale.
Ulteriori elementi di incertezza arrivano dalle crescenti prospettive di una recessione sulle economie globali, mentre i risultati aziendali sono sotto pressione per l'aumento dei tassi di interesse.
Sono intanto iniziati ieri i lavori del XX Congresso del Partito comunista cinese con un intervento del presidente Xi Jinping che ha confermato l'intenzione di procedere con la riunificazione di Taiwan senza escludere l'uso della forza.
Sempre sul fronte cinese nessun cambio di strategia è stato annunciato sulla politica 'zero-Covid' con ripercussioni sui settori più esposti all'economia cinese.
Intorno alle 10,25 il FTSE Mib guadagna lo 0,5%.
Tra i titoli in evidenza:
Riflettori puntati su MPS nel primo giorno dell'aumento di capitale. Come atteso, i movimenti sono decisamente volatili con le azioni che, dopo un balzo in avvio, cedono il 2,6%, mentre i diritti, affossati dalle forti vendite, perdono l'85,7%.
A parte il caso Mps (BIT:BMPS), il settore bancario è generalmente positivo. Toniche BPER (BIT:EMII) e BANCO BPM (BIT:BAMI) con progressi intorno all'1,5%.
Acquisti sui petroliferi ed energia, mentre tra le utility A2A (BIT:A2) perde il 2% in fondo al FTSE Mib su prese di profitto.
TELECOM ITALIA (BIT:TLIT) cede l'1,6% mentre prosegue lo stallo sul dossier rete unica. Venerdì il Cda non ha deliberato sulla richiesta di Cdp di proroga del Mou sulla rete unica. Intanto venerdì, a borsa chiusa, S&P Global ha tagliato il rating del gruppo telefonico a "B+" da "BB-", citando la debolezza del contesto macroeconomico.
Nel lusso MONCLER (BIT:MONC) perde l'1,8% in un contesto debole per tutto il settore europeo che risente della conferma del governo cinese della strategia d 'zero-Covid'.
(Andrea Mandalà, editing Sabina Suzzi)