MILANO, 5 febbraio (Reuters) - La borsa di Milano è in deciso rialzo dopo la notizia diffusa dalla tv cinese sulla possibilità di bloccare l'epidemia.
Una università del Paese avrebbe trovato un farmaco per il trattamento del coronavirus, mentre alcuni ricercatori in Gran Bretagna hanno dichiarato di aver fatto "un significativo passo avanti" nella ricerca di un vaccino.
I bancari arrivano a salire di oltre il 2%, poi correggono lievemente.
Intesa Sanpaolo (MI:ISP) +3,2%, migliore dell'indice principale, prosegue il rialzo di ieri dopo l'utile del trimestre sopra le attese. Oggi Citi migliora il giudizio a "buy/high risk", con target a 2,8 euro. I dati di Intesa danno sostegno al settore.
Risparmio gestito ben sostenuto in vista dei risultati la prossima settimana: su Banca Generali (MI:GASI) (+1,4%) un analista prevede un dato forte in termini di ricavi; Banca Mediolanum (MI:BMED) (+1,2%) si avvia a chiudere un anno record grazie alle performance fees; su Finecobank (MI:FBK) (+1,5%) si attende un rialzo significativo di utile e ricavi.
Inversione di rotta per le utility, che hanno tenuto nei giorni più critici per le loro caratteristiche difensive. A2A (MI:A2), Enel (MI:ENEI), Italgas (MI:IG) calano dell'1,2%.
Recuperano il greggio e i titoli collegati per l'allontanarsi dei timori di rallentamento dell'economia globale a causa del virus. Eni (MI:ENI) +1,6%. Discorso simile per il comparto industria, quindi Pirelli (MI:PIRC) +3%, Cnh Industrial (MI:CNHI) +2,2%; sale anche Ferrari (MI:RACE) (+1,8%) nonostante l'outlook sul 2020 leggermente sotto le attese, diffuso ieri. Oggi JP Morgan (NYSE:JPM) taglia il target a 158 dollari.
Atlantia (MI:ATL) +0,2% dopo il balzo di ieri, sulle attese per un accordo con il governo sul tema concessione.
Tra i sottili, balzo di Astaldi (MI:AST) dopo il dato sul portafoglio ordini al 31 dicembre 2019, che supera a i 6,5 miliardi di euro, in linea con le stime contenute nel piano concordatario.