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Borsa Milano, indici deboli in attesa inflazione Usa, realizzi su banche, bene Tim, affonda Unieuro

Pubblicato 10.05.2023, 13:06
Aggiornato 10.05.2023, 13:09
© Reuters. L'edificio della Borsa di Milano è visibile nel centro di Milano il 18 marzo 2013.
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MILANO (Reuters) - Indici deboli con tendenza al ribasso a Piazza Affari in vistadell'importante dato sull'inflazione Usa nel pomeriggio che non spinge a prendere posizione sull'azionario.

Il mercato resta fondamentalmente in attesa di capire quale sarà l'impatto dei dati sull'inflazione Usa sul corso della politica monetaria targata Fed.

Da Wall Street giungono segnali negativi sul fronte dei futures che fanno presagire un avvio in calo per gli indici azionari.

A guidare il mercato sono, anche oggi, spunti specifici legati al flusso dei risultati societari.

Intorno alle 12,45 l'indice FTSE Mib è in calo dello 0,34%. Volumi pari a 790 milioni di euro.

Tra i titoli in evidenza:

Fra i bancari, si sgonfia il balzo di Bper (BIT:EMII) dopo i risultati sopra le attese. Ritraccia su realizzi anche Banco Bpm (BIT:BAMI) (-2,6%) dopo la corsa di ieri sempre sulla trimestrale. Resta debole anche oggi Banca Mps (BIT:BMPS), mentre sono in deciso calo Popolare Sondrio (-4,2%) e Credem (-2,3%) nonostante risultati superiori alle attese del mercato.

A completare il quadro del settore, il ribasso più contenuto delle big Intesa SP e Unicredit (BIT:CRDI) sotto l'1%.

Dopo il tonfo del -5,7% di ieri, anche oggi Finecobank (BIT:FBK) resta debole in calo dello 0,6% in scia alla trimestrale e alla revisione delle stime sul 2023 sul fronte del margine di interesse. Gli analisti di Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) sottolineano che "il principale driver del ribasso del titolo è la revisione della guidance sul Nii".

Spunti su Tim (BIT:TLIT) ordinarie e risparmio in salita di oltre il 3% con il titolo sempre in balìa delle indiscrezioni di stampa sul tema della rete. Oggi sono attesi i risultati del trimestre. Banca Akros si attende un primo trimestre "positivo su base annua grazie al Brasile. Tuttavia con l'Ebitda domestico ancora in calo e il debito in rialzo su base sequenziale, l'attenzione del mercato resta sulla saga della rete".

Bene Diasorin (BIT:DIAS) che balza dell'1,3% all'indomani dei risultati del trimestre che hanno visto ricavi in linea con le attese.

© Reuters. L'edificio della Borsa di Milano è visibile nel centro di Milano il 18 marzo 2013.

Raccolta anche Pirelli (BIT:PIRC) a +1,1% in vista dei conti, domani dopo la chiusura di borsa. Bene Brembo (BIT:BRBI) in crescita del 3,9%.

Infine, in forte calo Unieuro che arretra dell'8% dopo i risultati dell'esercizio 2022-23. Banca Akros valuta i risultati "sostanzialmente in linea con un utile netto più elevato grazie a minori costi non ricorrenti. In linea anche il dividendo a 49 centesimi, Akros stimava 50 centesimi".

(Giancarlo Navach, editing Andrea Mandalà)

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