MILANO, 14 dicembre (Reuters) - Indici in deciso rialzo a Piazza Affari e sugli altri mercati europei sul rinnovato ottimismo legato all'imminente partenza della campagna vaccinale anti Covid-19. Aiuta anche la decisione di estendere i colloqui commerciali tra Gran Bretagna e Unione europea che tiene vive le speranze di un accordo sulla Brexit.
Negli Usa le prime dosi sono in arrivo con l'obiettivo di vaccinare più di 100 milioni di persone per la fine di marzo.
Il FTSE Mib e l'Allshare si muovono sui massimi di seduta sulla scia dei futures sugli indici Usa in deciso rialzo che fanno presagire un avvio positivo a Wall Street nel pomeriggio.
Fra le materie prime, balzo del prezzo del petrolio con il Brent che supera quota 50 dollari al barile sulle attese di una ripresa delle economie mondiali il prossimo anno.
"I mercati hanno deciso di ignorare la pandemia e puntano tutto sul vaccino per risolvere i problemi. In questa fase prevale l'abbondante liquidità che c'è in giro", osserva un trader.
Tra i titoli in evidenza:
** Banche in spolvero con le big INTESA e UNICREDIT (MI:CRDI) in rialzo rispettivamente del 2,4% e dell'1,1%. Relativamente a quest'ultima Goldman Sachs (NYSE:GS) ha rimosso il titolo dalla "Conviction list". Bene anche BANCO BPM (MI:BAMI) in salita del 2,6% e BPER (MI:EMII) dell'1,6%.
** Rimbalza LEONARDO (+1,5%) dopo il tonfo di venerdì a seguito dei timori legati alla Brexit. Fra gli industriali ben raccolta anche FCA (MI:FCHA) (+3,1%)
** Il recupero del prezzo del petrolio avvantaggia il settore oil con ENI (MI:ENI) in crescita dell'1,5%. Bene anche le oil service, come SAIPEM (MI:SPMI) (+1,1%), TENARIS (MI:TENR) (+1,4%) e MAIRE TECNIMONT (+6,1%).
** Giù ATLANTIA (MI:ATL), peggior titolo del listino, in flessione del 3,8%, penalizzata dalle indiscrezioni di stampa secondo cui la controllata Autostrade per l'Italia vale 7,5 miliardi di euro rispetto a una fascia di prezzo precedente di 8,5-9,5 miliardi di euro, con Cdp e i co-investitori Blackstone e Macquarie che stringono sulla valutazione.
** La ripresa degli spostamenti premia AUTOGRILL che guadagna il 2,8%. Resta sempre al palo STM (PA:STM) (-0,9%) dopo l'annuncio del rinvio di un anno del target di ricavi reso noto la scorsa settimana. "Il titolo cerca un assestamento dopo il brusco calo recente", osserva un broker.
** Fra i minori forte rialzo per MEDIASET (MI:MS) (+4,7%) sulla scia di quanto riporta La Repubblica secondo cui venerdì la Commissione europea ha inviato al ministero dello Sviluppo economico una lettera, sollevando obiezioni sulla cosiddetta norma 'salva-Mediaset' che potrebbe potenzialmente ostacolare gli interessi di Vivendi (PA:VIV) nel Paese.
** Contrastato il settore del calcio in balia dei risultati di ieri: balzo della ROMA (+5%) dopo la netta vittoria fuori casa, mentre la LAZIO (MI:LAZI) cede il 3,3% dopo la sconfitta interna contro il Verona.
** Infine, strappa DIGITAL BROS in crescita del 10,6% dopo che Midcap Partners ha alzato il prezzo obiettivo a 28 euro da 23 euro precedente con raccomandazione "Buy".
(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)