MILANO (Reuters) - Seduta decisamente negativa a Piazza Affari, zavorrata in particolare dal forte ribasso delle banche, che hanno un peso molto elevato nel paniere italiano, vendute dopo la decisione a sorpresa ieri da parte del governo di inserire la tassazione del 40% sugli extraprofitti degli istituti di credito.
Alle 11,30 circa l'indice Ftse Mib cede intorno all'1,6%, dopo punte a -2% in corso di seduta, facendo molto peggio rispetto all'andamento degli altri mercati europei; l'indice Ftseurofirst arretra dello 0,3%. Volumi intorno a 1,3 miliardi di euro.
A livello più complessivo le borse risentono anche dei dati su import ed export in Cina che hanno evidenziato un calo superiore al previsto in luglio, deludendo le attese e in vista dell'appuntamento principale della settimana, il dato sull'inflazione Usa atteso per giovedì.
I titoli in evidenza
Banche in profondo rosso dopo il provvedimento del governo di ieri sera. Titoli sospesi in avvio di seduta: la peggiore è Bper (BIT:EMII) in flessione del 9,1%, seguita da Credem a -9,1%, FinecoBank (BIT:FBK) a -8,7%, Banco Bpm (BIT:BAMI) a -8,2%, Intesa (BIT:ISP) Sp a 8%, Mps (BIT:BMPS) a -7,3, Pop Sondrio a -6,6%, e UniCredit (BIT:CRDI) a -6,4%. L'indice settoriale arretra del 7,3%. L'indice delle banche europeo cede l'1,9%.
Secondo un trader, la decisione di ieri ha colto un po' di sorpresa e il mercato sta cercando di capire quale sarà l'effettivo impatto sui singoli titoli. La cosa buona, dice, è che si tratta di un provvedimento "one-off". A peggiorare ulteriormente il clima sul settore anche il downgrade da parte dell'agenzia di rating Moody's su diverse banche piccole e medie Usa sottolineando che potrebbe tagliare la raccomandazione anche su alcune delle grandi banche degli Stati Uniti.
Fra gli altri titoli, qualche spunto sul settore delle utility con Hera (BIT:HRA), Acea (BIT:ACE), A2A (BIT:A2), Snam (BIT:SRG), Terna (BIT:TRN) e Italgas (BIT:IG) in rialzo fra l'1% e l'1,5%. Raccolta anche Alerion che sale del 2%.
Tra i minori - dopo il crollo di ieri a seguito della scomparsa del presidente, AD, e azionista di maggioranza, Luca Ruffino - rimbalzano Visibilia e Sif rispettivamente del 20,4% e del 7,7%.
(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei, Francesca Piscioneri)