MILANO, 30 ottobre (Reuters) - Gli indici di Piazza Affari restano stabili a metà seduta, sostenuti dagli acquisti su Fca (MI:FCHA) e su qualche utility e appesantita dalle vendite sui titoli bancari.
Sul mercato continuano a pesare le incertezze legate agli sviluppi del negoziato Usa-Cina sul commercio.
Fca balza del 9% a 12,8 euro, la controllante Exor (MI:EXOR) segna +4,8%. Stamani Fca e Psa hanno confermato discussioni in corso "intese a creare un gruppo tra i leader mondiali della mobilità". L'accordo potrebbe dare vita a un gruppo automobilistico da 50 miliardi di dollari. Mediobanca (MI:MDBI) Securities è 'neutral' sul titolo con target a 13,7 euro.
Pirelli (MI:PIRC) cede il 6,7% a 5,4 euro dopo la revisione al ribasso delle previsioni e il rinvio del piano industriale al primo trimestre del 2020. Bisogna anche considerare che le azioni sono reduci da due giornate molto positive sulla scia dei risultati di Michelin (PA:MICP) che ha confermato la guidance.
Banche negative al traino dell'Europa, penalizzate da Deutsche Bank (DE:DBKGn), in calo del 5,4% dopo risultati che evidenziano una perdita per il secondo trimestre consecutivo.
Positivo il risparmio gestito, più per ragioni di rotazione tra titoli del comparto finanziario. Aiutano anche le prospettive di consolidamento nel settore. Azimut (MI:AZMT) +0,78%, Banca Mediolanum (MI:BMED) +0,1%.
Utilities positive con A2A (MI:A2), Italgas (MI:IG) in rialzo dello 0,5 e dello 0,8%.
Fra i sottili, raccolta nel settore automotive Sogefi (+2,7%)