MILANO (Reuters) - Avvio di settimana con gli indici incerti e investitori alla finestra in attesa di vedere le prossime decisioni sul fronte dei tassi da parte di Fed mercoledì e Bce e Banca d'Inghilterra giovedì.
"In attesa dubito che gli investitori prenderanno molte posizioni", osserva un trader.
Negative le borse asiatiche stamani che hanno annullato tutti gli effetti positivi sui mercati alimentati dall'apertura della Cina a rivedere le dure politiche anti-Covid.
Intorno alle 10,20 il FTSE Mib è in calo dello 0,27%.
Tra i titoli in evidenza:
Netto calo per le azioni Tod's (BIT:TOD) (-4,2%) dopo che la famiglia Della Valle ha rinunciato al piano di fusione per incorporazione della società del lusso e quindi al suo delisting dopo l'insuccesso dell'Opa. Al mercato manca l'appeal speculativo legato al prezzo legato al diritto di recesso che il broker Equita ha quantificato intorno a 36 euro e quindi si vende.
Le vendite si allargano a un po' tutto il comparto del lusso con Brunello Cucinelli (BIT:BCU) in flessione dello 0,2%, seguito da Moncler (BIT:MONC) a -0,7% e Ferragamo (BIT:SFER) a -1,5%.
In netta flessione anche Mfe, con le azioni B in calo del 3,6% e le azioni A a -2,5%
Fra le banche, svetta Unicredit (BIT:CRDI) che sale dell'1%, mentre è piatta Intesa (BIT:ISP) Sp. Prosegue il ribasso di Mps (BIT:BMPS) che flette dell'1,55%.
Spunti su Tim (BIT:TLIT) in salita di oltre l'1% con il titolo sempre in balia delle speculazioni legate al riassetto del gruppo di tlc.
Ritraccia, infine, il settore oil con Eni (BIT:ENI) poco mossa, Tenaris (BIT:TENR) a -1%.
(Giancarlo Navach, editing Claudia Cristoferi)