MILANO (Reuters) - Piazza Affari conferma il segno positivo verso fine mattinata, avviandosi a chiudere in rialzo una settimana che su tutte le principali borse europee è stata caratterizzata da una serie di solidi risultati societari e dalle speranze di imminenti tagli dei tassi da parte della Banca centrale europea.
A Milano oggi in particolare gli occhi sono puntati sulla notizia del taglio della catena di controllo nel gruppo Unipol (BIT:UNPI), con il piano di incorporazione di UnipolSai (BIT:US), che fa balzare i due titoli.
Intorno alle 11,50 l'indice Ftse Mib è in rialzo dello 0,5% circa.
I titoli in evidenza oggi:
Unipol balza di circa il 20% con volumi intensi dopo l'annuncio di un progetto di razionalizzazione societaria del gruppo da realizzarsi mediante la fusione per incorporazione di UnipolSai, che prevede il lancio di un'Opa. Le azioni UnipolSai salgono dell'11,7% a 2,676 euro, avvicinandosi al prezzo di 2,7 euro a cui Unipol Gruppo promuoverà l'offerta pubblica di acquisto volontaria sul 14,75% della controllata. Secondo Equita l'operazione è particolarmente positiva per Unipol in quanto riduce in modo sostanziale lo sconto rispetto al Nav, e dovrebbe avere un impatto positivo sulla Solvency di gruppo. Inoltre "semplifica il posizionamento del gruppo in un contesto di consolidamento del settore bancario", aggiunge il broker.
In fondo al Ftse Mib Eni (BIT:ENI) cede il 2% circa dopo i risultati del quarto trimestre, chiuso con un utile netto adjusted di 1,64 miliardi di euro, oltre le aspettative degli analisti, grazie anche all'esito positivo di un arbitrato. "Con poche indicazioni per il futuro, riteniamo che i risultati siano neutrali, ma alcuni investitori potrebbero considerare i proventi dell'arbitrato come 'una tantum' e ritenere i risultati sottostanti deludenti", commenta in una nota Biraj Borkhataria, analista di Rbc Europe.
Generalmente positivi i bancari, che a livello di indice milanese salgono dello 0,8%. Bper (BIT:EMII) guadagna l'1,4%, UniCredit (BIT:CRDI) l'1,2%, mentre restano un passo indietro Intesa Sanpaolo (BIT:ISP) (+0,3%) e Banco Bpm (BIT:BAMI) (-0,2%).
Deboli energetici e utility, con Enel (BIT:ENEI) che cede lo 0,8% e A2A (BIT:A2) lo 0,6%.
(Sabina Suzzi, editing Stefano Bernabei)