MILANO, 4 agosto (Reuters) - - Parte bene Piazza Affari dopo il balzo di ieri e il forte ipervenduto che c'è sui listini.
"Ci aspettiamo un po' di stabilizzaizone sui mercati", osserva un trader.
Positive anche le borse asiatiche e Wall Street a seguito dei dati sull'andamento dell'indice manifatturiero Usa forte, che contribuiscono ad allontanare i timori sull'impatto del coronavirus sulle economie globali.
Oggi altra giornata densa di risultati trimestrali.
Sul fronte del rendimento dei titoli di Stato decennali italiani e tedeschi la forbice si riporta a 152 punti base.
Fra le banche, generalmente positive, Ubi Banca (MI:UBI) (+0,9%) prosegue il buon momento a seguito della conclusione dell'Opas di Intesa Sanpaolo (MI:ISP) (+1,32%) e in attesa del lancio dell'offerta residuale con conseguente delisting.
Sul resto del comparto in recupero Unicredit (MI:CRDI) (+2%). Netto rimbalzo per Bper (MI:EMII) in crescita del 3%. Prosegue anche oggi il flusso in vendita su Mediobanca (MI:MDBI) che cede lo 0,7% dopo il tonfo ieri e con il titolo sui minimi da inizio luglio.
Denaro su Mps (MI:BMPS) in crescita del 2%, ma che si confronta con -5,7% di ieri. La banca è stata indicata più volte da indiscrezioni come prossima preda se riprenderà nuovamente il risiko bancario.
Nell'automotive ben raccolta anche oggi Fca (MI:FCHA) che balza del 3% circa, dopo i risultati del secondo trimestre annunciati venerdì scorso migliori delle attese e l'aumento delle stime da parte dei broker per l'anno. Ieri sera il dato sulle immatricolazioni di nuove auto in Italia che hanno registrato una flessione annua dell'11% a luglio. In calo del 9% le vendite di Fca la cui quota di mercato si collocava il mese scorso al 22,75%.
Bene Atlantia (MI:ATL) (+1,7%) nel giorno del Cda sui conti semestrali che, secondo la stampa, sarà cruciale anche sul dossier per l'ingresso di Cdp nel capitale di Aspi e la fuoriuscita dei Benetton.
Telecom (MI:TLIT) cresce del 3,7% in attesa dei risultati semestrali.
Fra i minori, molto forte As Roma (MI:ASR)(+5,4%) sul ritorno delle indiscrezioni che indicano Dan Friedkin vicinissimo all'acquisto della squadra.
Nel settore oil rimbalza Eni (MI:ENI) (+3,2%) dopo il forte calo a seguito dei risultati e al taglio della cedola. Bene anche Saipem (MI:SPMI) (+3,7%) con il Cfo, Stefano Cavacini, che in alcune dichiarazioni a un quotidiano dice che la società guarda "al futuro con un moderato grado di ottimismo".
In deciso rialzo le azioni Mediaset (MI:MS) (+4,1%) sulle indiscrezioni di tentativi di conciliazione con Vivendi (PA:VIV), dopo l'invio nel fine settimane di una lettera per aprire un negoziato, con l'obiettivo di creare un polo europeo entro la fine dell'anno e porre fine al lungo contenzioso in atto fra le due media company. Equita conferma il giudizio "cauto su Mediaset visto il debole andamento del mercato pubblicitario ed il rinvio del progetto MFE".
Illimity balza di oltre il 6% a seguito dell'utile trimestrale sopra le attese grazie al recupero del business degli Npl.