MILANO (Reuters) - Piazza Affari si rafforza nel pomeriggio, nonostante Wall Street debole mentre salgono i rendimenti dei Treasury sulle attese che la Fed possa mantenere i tassi elevati per un periodo più lungo.
Sulla borsa Usa pesano anche i ribassi di Tesla (NASDAQ:TSLA) e Netflix (NASDAQ:NFLX).
In linea generale, c'è comunque un clima di cautela con il focus che torna sulle attese per quello che farà la Fed sul fronte dei tassi per frenare l'inflazione.
Intorno alle 16,50 il FTSE Mib è in rialzo dello 0,34%. Volumi pari a circa 1,4 miliardi di euro.
Tra i titoli in evidenza:
Crollo per i titoli TELECOM (BIT:TLIT) con ordinarie e risparmio in calo rispettivamente del 8,8% e del 7,6%, i minimi di fine marzo, con il mercato che non ha apprezzato il ritocco delle due offerte per la rete. Secondo Banca Akros, i miglioramenti, secondo le indiscrezioni intorno a 1 miliardo di euro sia per Kkr sia per Cdp-Macquarie, "se confermati non piaceranno a Vivendi (EPA:VIV) e non è certo che anche il board di Tim ne sarebbe entusiasta".
In netto calo anche SAIPEM (BIT:SPMI) che cede il 2,6% nel giorno dei risultati trimestrali. Banca Akros si attende "che i risultati del primo trimestre mostrino un forte miglioramento nei ricavi e nei margini".
Settore bancario in cauto rialzo anche oggi, in particolare prosegue il rally di BANCO BPM con un progresso dell'1,7%, mentre MPS (BIT:BMPS) avanza del 3,7%. Corrono anche la big UNICREDIT e INTESA SP rispettivamente dell'1,8% e dell'1,1%. Un trader lega il rialzo di Banco Bpm (BIT:BAMI) oltre alla speculazione su "M&A", all'annuncio che la banca cerca un partner per il business della monetica entro il primo semestre e alle dichiarazioni Fabrizio Palenzona, nuovo presidente della Fondazione Crt, secondo cui la fusione tra Banco Bpm (BIT:PMII) e Unicredit (BIT:CRDI) ha ancora una valenza strategica. Per Kepler, la notizia sul possible deal nel settore dei pagamenti è positiva per la banca guidata da Giuseppe Castagna.
Classico "sell on news" su BRUNELLO CUCINELLI (BIT:BCU) che cede il 2,8% dopo l'annuncio ieri sera di un balzo dei ricavi del 34,7% nel primo trimestre. Secondo gli analisti di Intesa Sanpaolo (BIT:ISP), "non c'era nessuna grande sorpresa nei risultati poiché la forte performance del trimestre era già stata largamente anticipata dalla revisione della guidance sulle vendite per l'anno da +12% a +15% nel corso della presentazione dei risultati 2022". Giù anche TOD'S (BIT:TOD), in flessione dell'1,3%.
Fuori dal paniere bene ENAV (+2,1%) sui positivi dati del traffico aereo a marzo. Bene anche OVS (BIT:OVS) in rialzo dell'1,9% dopo i risultati.
(Giancarlo Navach, editing Andrea Mandalà)