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Borsa Milano sbanda dopo misure Bce in linea, giù Stm, Leonardo, balza Aeffe

Pubblicato 10.12.2020, 16:29
Aggiornato 10.12.2020, 16:36
© Reuters. Un uomo fermo davanti all'ingresso della Borsa di Milano
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MILANO, 10 dicembre (Reuters) - -

Non riesce il rimbalzo a Piazza Affari che sbanda dopo l'annuncio della Bce che ha potenziato il programma di acquisti di asset per venire in aiuto alle banche colpite dalla pandemia, in linea con le attese.

Giù anche gli indici a Wall Street.

"I toni della conferenza stampa della Lagarde sono stati un po' dimessi. Inoltre, i mercati si attendevano un prolungamento dell'asse temporale del QE, che c'è stato. Diciamo che si tratta del classico sell on news", osserva un trader.

Tra i titoli in evidenza:

Non si arresta la pressione in vendita su STM (PA:STM), in calo del 2% dopo il -12% di ieri a seguito dell'annuncio del Ceo Jean-Marc Chery del rinvio di un anno al 2023 del target di 12 miliardi di dollari di ricavi annui, stimando anche un margine operativo compreso tra il 15% e il 17%, inferiore alle attese.

Da inizio anno le azioni del semiconduttore franco-italiano possono comunque vantare una performance di tutto rispetto con un balzo di oltre il 22%. "Sul titolo prevalgono le prese di profitto e chi punta a entrare attende", dice un broker. Equita ha tagliato le stime di Eps al 2023 del 12% e ha ridotto il prezzo obiettivo sul titolo a 30 euro (-3%).

I bancari passano in lettera con le big Unicredit (MI:CRDI) e Intesa Sanpaolo (MI:ISP) in calo rispettivamente dell'1,5% e dell'1,6%. Piu esteso il calo di Bper (MI:EMII) (-2,3%) dopo il balzo di ieri sulle indiscrezioni di stampa di un'ipotesi di integrazione con UniCredit.

Cedente Fca (MI:FCHA) nonostante Hsbc abbia alzato il prezzo obiettivo a 16,5 euro da 11,4 euro precedente.

In netto calo Leonardo (-3,8%), in rosso per la quarta seduta consecutiva. Arretra anche Atlantia (MI:ATL) (-1,2%). Secondo indiscrezioni stampa, Cdp e i fondi alleati potrebbero presentare entro la fine di questa settimana la nuova offerta non vincolante per l'acquisto dell'88% detenuto dal gruppo in Autostrade, aggiungendo che l'offerta valuterebbe l'intera società tra 8,5 e 10 miliardi di euro.

Per Fidentiis si tratta di una "notizia positiva, se confermata, anche perché il range di valutazione sarebbe leggermente superiore rispetto alla precedente offerta e questo aumenterebbe le chances che possa essere accolta da Atlantia".

Nel lusso, spunti su Aeffe con un balzo del 4,3%. "Il titolo era rimasto più indietro e oggi lo si riscopre", dice un trader.

Bene Diasorin (MI:DIAS) (+0,8%) dopo l'aumento del prezzo obiettivo da parte di Bnp Paribas (PA:BNPP) a 145 euro da 135 euro precedente.

In luce anche Campari (MI:CPRI) con una salita dell'1,6%.

© Reuters. Un uomo fermo davanti all'ingresso della Borsa di Milano

(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Gianluca Semeraro)

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