MILANO, 8 marzo (Reuters) - Si rafforza Piazza Affari al giro di boa, facendo decisamente meglio rispetto alle altre borse europee e nonostante le attese di un avvio piuttosto negativo di Wall Street nel pomeriggio.
L'ok dal pacchetto di stimoli da 1.900 miliardi di dollari ha sostenuto le borse Usa venerdì scorso e incrementa l'ottimismo sulla ripresa delle economie globali piegate dalla pandemia.
Forte balzo del prezzo del petrolio con il Brent che si porta sopra il livello di 70 dollari al barile a seguito delle tensioni in Medioriente per l'attacco su alcuni impianti petroliferi in Arabia Saudita.
Banche che proseguono la corsa: le big Unicredit (MI:CRDI) e Intesa Sanpaolo (MI:ISP) si muovono in rialzo di oltre il 2%. Raccolta anche Banco Bpm (MI:BAMI) (+2,7%) e sempre forte Cattolica (+3%) dopo l'accordo che supera le rispettive divergenze sulla bancassurance definendo le condizioni di adeguamento e prosecuzione della partnership. Il broker Equita sottolinea che "la notizia sostenie l'appeal speculativo della banca e aumenta le probabilità di un deal con Bper (MI:EMII), il cui primo azionista Unipol (MI:UNPI) ha ultimamente ribadito l'interesse a valutare le opzioni per la creazione di un gruppo bancario più forte a condizione di essere il partner bancassicurativo della combined entity". Mediobanca (MI:MDBI) avanza del 2,7%, tornata sotto i riflettori dopo l'ingresso di Francesco Gaetano Caltagirone nel capitale e in attesa delle prossime mosse da parte di Leonardo Del Vecchio.
Effetto greggio per le oil companies, in particolare Saipem (MI:SPMI) che avanza del 2,4%, ma il titolo viene da sedute molto pesanti in scia ai risultati 2020. Bene anche l'altra oil service Tenaris (MI:TENR) (+1,8%), già premiata dal mercato per i risultati del quarto trimestre. Corre anche la major ENI (MI:ENI) in salita dell'1,6%. Secondo il broker Bestinver, l'aumento delle tensioni in Medioriente sostiene i titoli legati al petrolio: "ci aspettiamo una reazione positiva oggi, sebbene riteniamo che gli attuali prezzi del petrolio non siano sostenibili nel medio termine".
Prosegue la fase ribassista di Diasorin (MI:DIAS) che arretra del 2,5% in attesa dei risultati trimestrali giovedì prossimo.
Nell'automotive, ripartono le azioni Stellantis con un balzo che sfiora il 4%, Cnh (MI:CNHI) segna una crescita del 5,4% ed Exor (MI:EXOR) del 3% dopo che la holding della famiglia Agnelli ha annunciato l'avvio di una partnership nel lusso con Christian Louboutin, di cui diverrà socio con il 24% investendo 541 milioni di euro.
Fuori dal paniere strappa Cerved (MI:CERV) con un balzo di circa l'11% sulle indiscrezioni, poi confermate, che il gruppo è in trattative avanzate con il fondo Usa Centerbridge per la vendita della sua divisione di recupero crediti valutata a circa 400 milioni di euro. Bestinver scrive che "non ci sono operazioni nel passato da prendere come riferimento, ma immaginiamo un multiplo che è in linea con 8 volte l'ebitda 2021 di Cerved e riteniamo che il valore menzionato di 400 milioni sia l'equity value dell'operazione". Equita ha portato il prezzo obiettivo sul titolo a 9,2 euro e la raccomandazione a "Buy".
Vola con un raddoppio del proprio valore il titolo ISAGRO con un balzo del 105% dopo che il gruppo Usa Gowan ha annunciato di avere raggiunto il controllo indiretto della società che opera a livello mondiale nel mercato di agrofarmaci e biostimolanti con conseguente lancio dell'Opa totalitaria a 2,76 euro per azione, il 120% in piu' rispetto alla chiusura di venerdì.
(Giancarlo Navach, in redazione a Roma Stefano Bernabei)