MILANO (Reuters) - Avvio positivo in Borsa che risente anche del rally dei mercati asiatici.
Sul fronte dei tassi, dalle minute dell'ultimo Fomc emerge che la crescente incertezza sul sentiero dell'economia Usa ha spinto a settembre la Federal Reserve a un approccio cauto, una posizione riaffermata da esponenti di primo piano in una serie di dichiarazioni questa settimana.
Inoltre, oggi c'è attesa per il dato sull'inflazione Usa, uno dei driver della giornata.
Intorno alle 9,40 l'indice Ftse Mib è rialzo dello 0,74%.
Prosegue il rally di MPS (BIT:BMPS) che balza dell'1,5% e segue il +5,7% registrato ieri dopo la conferma dell'assoluzione per gli ex manager dell'istituto senese nell'ambito del procedimento sui cosiddetti derivati Santorini e Alexandria. INTESA SP (BIT:ISP) e UNICREDIT (BIT:CRDI) segnano rialzi intorno allo 0,8%.
Ben raccolta anche LEONARDO in salita dell'1,7%. In vista dei risultati il 9 di novembre, Banca Akros si attende che la società è ben posizionata per superare la propria guidance dei nuovi ordinativi per l'anno in corso, "considerando che in media i nuovi ordini nel quarto trimestre hanno superato i 5 miliardi di euro negli ultimi cinque anni".
Fuori dal paniere strappa PIERREL in rialzo dell'8% e si adegua al prezzo di 1,75 euro dell'Opa volontaria totalitaria con obiettivo delisting da parte di Fin Posillipo sul restante 13,69% del capitale.
(Giancarlo Navach, editing Stefano Bernabei)