17 dicembre (Reuters) - Le borse dell'area Asia-Pacifico sono contrastate oggi, seduta nervosa sulle sfondo della crisi finanziaria russa e del calo precipitoso dei prezzi del greggio.
Ne hanno beneficiato invece i titoli di Stato con il miglior rating. I rendimenti del debito sovrano britannico, tedesco e giapponese hanno toccato nuovi minimi record, quelli a più lunga scadenza Usa e australiani il punto più basso dal 2012.
Intorno alle 8,30 italiane l'indice Msci dell'area Asia-Pacifico, che non comprende Tokyo, scende dello 0,63%.
HONG KONG è negativa in una seduta in cui gli investimenti esteri da Hong Kong a Shanghai attraverso il programma pilota di mutuo accesso ai due mercati hanno totalizzato 0,65 miliardi di yuan su una quota massima giornaliera di 13 miliardi. L'indice che misura il gap di prezzo per le azioni quotate in entrambe le piazze finanziarie si è allargato a 121,9, i massimi dall'ottobre 2011, indicando che le azioni quotate sulla piazza continentale sono a premio. Prada ha perso il 2,03%.
SHANGHAI ha chiuso positiva, spinta al rialzo dai bancari nella seconda parte di seduta. In evidenza Minsheng Bank, +10,00%, Bank Of China, +4.1% e Agricultural Bank Of China, +4,5%.
MUMBAI è piatta in una seduta in cui però ha recuperato buona parte delle perdite di ieri, dopo che la Life Insurance Corporation of India (Lic), controllata dallo Stato, ha iniziato a fare massicci acquisti su tutto il listino. La Lic è spesso intervenuta in passato per sostenere i mercati azionari indiani in momenti di forti perdite.
SYDNEY ha chiuso leggermente positiva. Un sondaggio Reuters prevede che il principale indice della borsa australiana chiuda il 2015 ai livelli massimi dal maggio 2008, perché i rischi di un calo dei prezzi delle commodities sarebbero ampiamente compensati dai progressi dell'economia Usa e dagli importanti afflussi finanziari dei fondi pensione.