LONDRA (Reuters) -
Sui mercati azionari europei prevale anche oggi la tendenza al rialzo, dopo i recenti timori per la crisi coreana, ma probabilmente il mese si chiuderà per la terza volta di fila in negativo; oggi il profit warning di Carrefour (PA:CARR) sta trascinando al ribasso il settore retail.
Alle 11,55 circa l'indice STOXX 600 guadagna lo 0,6%, quello delle blue-chips della zona euro sale quasi dello 0,7%, grazie ai robusti guadagni del settore minerario e di quello immobiliare, mentre il retail perde l'1,4%.
Londra Francoforte e Parigi guadagnano tutte più dello 0,6%.
** Carrefour perde oltre il 14,5%, in quello che rischia di essere il peggiore calo del titolo in 20 anni, dopo che la catena francese di supermercati ha annunciato che i profitti 2017 potrebbero scendere del 123% e ha ridotto il target di aumento delle vendite. L'azienda ha registrato guadagni inferiori alle previsioni per il primo semestre, a causa dell'intensa concorrenza nel settore che ha ridotto i margini.
Gli analisti di Barclays (LON:BARC) dicono che i risultati del primo semestre sono in parte dovuti a fattori esterni o una tantum (come l'integrazione dei negozi Eroski in Spagna o le modifiche alle regole sul credito in Brasile), ma che danno anche conto delle sfide strutturali che Carrefour deve affrontare.
** I supermercati francesi Casino perdono oltre il 5%, con gli investitori che temono una situazione simile.
** L'indice retail è uno dei peggiori in Europa quest'anno, tra concorrenza e pressioni strutturali.
"È stato un momento difficile per il settore, con Amazon (NASDAQ:AMZN) che sta lentamente prevalendo, anche se in Europa non succede con la stessa portata di quanto accade negli Usa", dice Paul Harper, equity strategist di DNB Bank.
** Il titolo Pernod Ricard (PA:PERP) perde oltre il 3%: il secondo produttore mondiale di liquori al mondo dice che i cambi peseranno più del previsto sui guadagni.
** In rialzo consistente invece Antofagasta (LON:ANTO), Anglo American (LON:AAL) e Glencore, grazie all'aumento delle quotazioni del rame e della domanda più consistente dalla Cina. ** In denaro anche i produttori di chip AMS e Dialog Semiconductor grazie all'entusiasmo degli investitori in vista del lancio del nuovo iPhone, dice un trader.
Il comparto bancario si apprezza di quasi l'1% ma si avvia a chiudere il mese con le perdite più forti da giugno 2016, cioè dall'epoca del referendum sulla Brexit.
(Helen Reid)