PARIGI (Reuters) - I mercati azionari europei sono tendenzialmente deboli a metà mattina, con Credit Suisse che balza in controtendenza di oltre il 7% dopo la nomina del nuovo CEO Tidjane Thiam.
A contribuire alla cautela degli investitori, nuovi timori sull'evolversi della situazione greca. I ministri dell'Eurozona si sono accordati perché i colloqui tecnici tra esperti finanziari di Atene e i creditori internazionali inizino domani, ma hanno avvertito la Grecia che "non ha tempo da perdere".
L'indice FTSEurofirst 300 alle 11,35 italiane è in moderato calo (-0,24%) a quota 1563,29, appena sotto i massimi degli ultimi sette anni toccati la settimana scorsa.
Tra le singole piazze, il britannico FTSE 100 perde lo 0,68%, il francese CAC 40 lo 0,62%, il tedesco DAX lo 0,59%.
"E' troppo presto per dire se il mercato ha raggiunto il massimo. Il trend è ancora positivo per ora, nonostante le esitazioni degli ultimi giorni. La cosa migliore da fare è comprare sui ribassi", commenta Jean-Louis Cussac, capo di Perceval Finance.
Tra i titoli in evidenza oggi:
L'assicurativo tedesco Hannover Re sale del 3,8% dopo aver aumentato il dividendo.
EDF (PARIS:EDF) sale del 2,8% dopo che il ministro dell'Economia Emanuel Macron ha detto a Reuters ieri sera che il governo francese non ha in mente una fusione tra il gigante dell'energia e l'azienda nucleare in crisi Areva, anche se Edf potrebbe considerare un investimento di capitale nel business dei reattori.
Wacker Chemie segna un +4% dopo che Bloomberg ha scritto che la compagnia sta preparando lo spin off di Siltronic, unità che produce wafer in silicio per l'industria dei microchip.
I titoli energetici sono mediamente deboli, con BP
che cede oltre l'1% e Total in ribasso dell'1,5, a seguito del calo dei prezzi del petrolio con il futures sul Brent a -0,9% sotto i 58 dollari al barile oggi.