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Borse europee: future cauti prima dell'inflazione Usa, parlano Lane e Schnabel

Pubblicato 09.05.2023, 08:33
Aggiornato 09.05.2023, 08:45
© Reuters
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Di Peter Nurse

Investing.com - Future pressochè fermi per l'apertura dei mercati europei in attesa degli eventi macro di questa settimana, quali a pubblicazione dell'inflazione statunitense e la riunione della Banca d'Inghilterra.

In generale, i mercati del Vecchio Continente hanno beneficiato di trimestrali generalmente positivi, tra cui si segnalano gli importanti risultati del settore bancario che hanno beneficiato dell'aumento dei tassi Bce. 

UBS (SIX:UBSG) ha dichiarato martedì che il CEO di Credit Suisse Ulrich Koerner entrerà a far parte del comitato esecutivo della nuova banca una volta conclusa l'acquisizione della rivale svizzera promossa dal governo svizzero. 

Martedì sono previsti i risultati di Fresenius (ETR:FREG) e Direct Line (LON:DLGD), mentre Daimler Truck (ETR:DTGGe) ha confermato una forte crescita delle vendite nel primo trimestre grazie al miglioramento della catena di approvvigionamento e della domanda.

Detto questo, l'attenzione potrebbe essere rivolta altrove, con gli investitori che studiano gli ultimi dati commerciali della Cina, uno dei principali mercati per i maggiori esportatori dell'Eurozona.

I dati pubblicati martedì hanno mostrato che le importazioni cinesi hanno subito una forte contrazione in aprile, con un calo annuo del 7,9%, mentre le esportazioni sono cresciute dell'8,5% nello stesso periodo dopo un'impennata inaspettata di poco meno del 15% in marzo, indicando una ripresa disomogenea da parte della seconda economia mondiale. 

Inoltre, in vista del rapporto sull'inflazione statunitense prevista per domani potrebbero non esserci importanti movimenti sui diversi indici sopratutto in ottica Federal Reserve, che ricordiamo ha effettuato il suo decimo aumento dei tassi di interesse la scorsa settimana.

La banca Usa ha inoltre indicato che potrebbe sospendere la campagna restrittiva nella prossima riunione di giugno, sottolineando però la dipendenza dai dati macro in arrivo, per questo una lettura positiva dell'inflazione potrebbe fare da catalizzatore per le equity. 

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In Europa, con la Banca Centrale Europea che ha aumentato i tassi giovedì, sono attesi i discorsi di importanti membri del governing council quali Philip Lane e Isabel Schnabel. 

L'attenzione delle banche centrali sarà rivolta alla riunione della Banca d'Inghilterra giovedì, che è alle prese con un'inflazione più vischiosa rispetto ad Europa e Usa, pari ad un tasso annuo del 10,1%. 

Guardando le materie prime, i prezzi del greggio Brent e Wti sono scesi martedì, cedendo parte dei forti guadagni della sessione precedente in un contesto di scambi cauti in vista dell'atteso rapporto sull'inflazione statunitense.

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