Il gigante dei semiconduttori Broadcom Inc. ha finalizzato l'acquisizione dell'azienda di cloud computing e tecnologie di virtualizzazione VMware, Inc. dopo il via libera delle autorità di regolamentazione cinesi. L'operazione, valutata 69 miliardi di dollari, segna un consolidamento significativo nel settore tecnologico.
Secondo gli analisti di GlobalData, il lungo processo normativo ha gettato un'ombra di incertezza sulle attività commerciali di VMware, in particolare nell'ambito della cybersecurity. Questa incertezza potrebbe continuare a influenzare le transazioni di VMware nel campo della cybersecurity anche dopo il completamento dell'acquisizione.
La fusione tra Broadcom e VMware è stata annunciata per la prima volta a maggio, segnalando l'ambizione di Broadcom di espandersi nelle soluzioni software aziendali. Tuttavia, i mesi di controllo da parte delle autorità di regolamentazione hanno avuto ripercussioni sulla posizione di mercato e sulla valutazione di VMware.
L'acquisizione arriva in un momento di intensa competizione nel settore della cybersecurity, con aziende come Cisco Systems che spingono per un quadro di sicurezza "zero trust" più robusto per proteggersi dalle minacce informatiche.
Al vertice della Cooperazione Economica Asia-Pacifico (APEC) di questo mese si sono svolte discussioni tra il Presidente degli Stati Uniti Joe Biden e il Presidente cinese Xi Jinping, che potrebbero aver contribuito ad accelerare il processo di approvazione dell'acquisizione di VMware da parte di Broadcom.
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