(Reuters) - Campari (MI:CPRI) CPRI.MI torna predatore e, con un'operazione in più fasi che prevede anche un'Opa, aggiunge un brand premium come Grand Marnier ai suoi "marchi a proriorità globale", oltre a sottoscrivere un accordo in esclusiva di distribuzione internazionale dei liquori del gruppo francese Spml, "perfettamente sovrapponibile" alla propria dal punto di vista geografico.
Considerando un enterprise value di 652 milioni e un Ebitda adjusted 2015 di 47,4 milioni, la valutazione prima di qualsiasi potenziale sinergia implica un multiplo EV/Ebitda di 13,7 volte, secondo una nota.
Un broker sottolinea che il multiplo si confronta con quello di 14,6 volte di Campari e dei concorrenti di circa 16 volte sull'Ebitda stimato per il 2016.
"Con l’acquisizione di Grand Marnier, continuiamo a implementare la nostra strategia di acquisizioni in maniera molto disciplinata e coerente, anche a livello finanziario, in quanto consolidiamo un brand a elevata marginalità e generazione di cassa, che ci aspettiamo abbia un effetto accrescitivo immediato sul business esistente", ha detto in una nota l'AD Kunze-Concewitz.
Il broker stima un impatto accrescitivo a livello di Eps nell'ordine del 5-10%.
Intorno alle 10,30 il titolo Campari sale dello 0,8% in un mercato fiacco dopo essersi spinto a un passo dai massimi di tutti i tempi, toccando 8,5 euro; ieri erano trapelati alcuni dettagli dell'operazione, spingendo le quotazioni in forte rialzo.
I principali mercati della società proprietaria del brand Grand Marnier, Spml (Societé de Produits Manier Lapostolle) GDMR.PA, sono gli Stati Uniti (circa il 60%) oltre a Germania, Canada e Francia con circa il 92% delle vendite realizzate fuori dai confini domestici.
L'accordo, siglato con i membri della famiglia azionista, prevede che Campari acquisti il 17,19% del capitale di Spml e abbia opzioni put e call per rilevare la partecipazione rimanente in mano alla famiglia, corrispondente al 26,60% in piena proprietà e al 2,24% in nuda proprietà dal 2021. L'Opa sarà lanciata, in contanti, a 8,05 euro per azione, che implica un premio del 60,4% sul prezzo di borsa, più un earn-out relativo alla potenziale vendita di una proprietà immobiliare di Spml a St Jean Cap Ferrat. Se saranno consegnate azioni inferiori al 50,01% delle azioni e dei diritti di voto di Spml, gli azionisti della famiglia che sono controparti delle opzioni put e call si sono impegnati a vendere prima del 2021 le loro azioni e a rinunciare ai loro diritti di voto doppio nella misura necessaria per consentire a Campari di acquisire il controllo.