MILANO (Reuters) - Campari (LON:0ROY) chiude i nove mesi con una crescita organica dei ricavi del 10,5% dopo un rallentamento nel terzo trimestre a +4,4% che riflette la "l'attesa normalizzazione" delle vendite, "condizioni climatiche avverse" in Europa e una base di confronto molto sfavorevole, dice una nota.
Il dato trimestrale è inferiore al consensus degli analisti fornito dalla società, pari a un incremento organico dell'8,4%.
Il titolo ha reagito con un brusco calo, scendendo fino a oltre -8%.
L'Ebit ha registrato una crescita organica del 3,3% nel terzo trimestre, con una diluizione del margine di -20 punti base, in gran parte influenzata dai costi di struttura, che sono cresciuti più rapidamente delle vendite, dice la nota.
"Guardando al resto del 2023, ci attendiamo che la performance dei ricavi rifletterà la forza dei nostri brand chiave con una continua sovraperformance del settore nei principali mercati di riferimento, l'effetto prezzo positivo e la continua normalizzazione della crescita dei volumi", dice nella nota l'AD Bob Kunze-Concewitz.
"Su base annua, confermiamo la nostra guidance di margine Ebit rettificato stabile in percentuale sulle vendite nette a livello organico nonostante l’attuale macroambiente volatile. Nel medio termine, rimaniamo fiduciosi di continuare a realizzare una forte espansione organica del fatturato e dei margini, sfruttando il miglioramento del mix e l’allentamento dell’inflazione dei costi di produzione", aggiunge.
Comunicato integrale
(Claudia Cristoferi, editing Sabina Suzzi)