PARIGI - CARMAT (Euronext Growth:ALCAR), azienda francese del settore MedTech specializzata in soluzioni avanzate di cuore artificiale totale, ha annunciato un importante traguardo con 50 impianti del suo cuore artificiale Aeson® dalla prima procedura effettuata nel dicembre 2013. L'azienda, che ha celebrato il suo 15° anniversario nel 2023, ha anche registrato un sostanziale aumento delle vendite nel quarto trimestre del 2023, con 11 dei 17 impianti dell'anno avvenuti in quel periodo, per un fatturato di 2,8 milioni di euro.
Il cuore Aeson® rappresenta una svolta nel trattamento dell'insufficienza cardiaca biventricolare avanzata, offrendo un'alternativa terapeutica al trapianto di cuore. Il dispositivo è unico per la sua capacità di adattare il flusso sanguigno in tempo reale alle esigenze del paziente, senza il rischio di rigetto o di un regime farmacologico pesante.
Nel corso del 2023, CARMAT ha ampliato la propria portata commerciale, formando 41 ospedali in 12 Paesi per l'esecuzione di impianti Aeson®. Anche la capacità produttiva dell'azienda è aumentata, con la possibilità di produrre fino a 500 cuori artificiali all'anno, a partire dall'inizio del 2024. Questa espansione corrisponde a un potenziale di vendita annuale di circa 100 milioni di euro.
Aeson® di CARMAT è stato sostenuto da cardiologi leader in Europa e negli Stati Uniti e sta diventando una soluzione di riferimento per i pazienti idonei al trapianto. L'azienda ha migliorato il profilo di sicurezza del dispositivo con miglioramenti software che correggono automaticamente i potenziali malfunzionamenti, garantendo un'assistenza ininterrotta ai pazienti.
Per il 2024, CARMAT prevede un fatturato tra i 14 e i 20 milioni di euro, con l'intenzione di formare circa cinquanta ospedali per gli impianti commerciali entro la fine dell'anno. L'azienda punta inoltre a realizzare una trentina di impianti nell'ambito dello studio EFICAS in Francia e a ridurre il proprio cash burn di circa il 20% rispetto al 2023.
L'ambizione a lungo termine di CARMAT è quella di rendere Aeson® un dispositivo di "destination therapy", una soluzione di supporto a lungo termine per i pazienti non idonei al trapianto di cuore. L'azienda ritiene che Aeson® sia l'unico dispositivo esistente con il potenziale per svolgere questo ruolo grazie alla sua biocompatibilità e al suo profilo di sicurezza.
Per sostenere i propri obiettivi, CARMAT lancerà a breve un aumento di capitale per estendere la propria liquidità oltre la fine di gennaio 2024 e finanziare parzialmente il proprio fabbisogno per i prossimi 12 mesi, stimato in almeno 50 milioni di euro.
Questa notizia si basa su un comunicato stampa di CARMAT, che illustra i risultati e i piani futuri dell'azienda.
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