MILANO (Reuters) - Il titolo Atlantia (MI:ATL) in borsa è arrivato a guadagnare quasi il 12%, ai massimi di oltre due anni, dopo che Global Infrastructure Partners e Brookfield Infrastructure hanno proposto una possibile acquisizione della società.
I fondi hanno un accordo con Acs in base al quale la società di costruzioni spagnola potrebbe acquisire una quota di maggioranza nelle concessioni autostradali di Atlantia qualora l'offerta venisse finalizzata.
I due fondi hanno detto di aver fatto il 30 marzo una proposta preliminare non vincolante a rappresentanti di Edizione, della famiglia Benetton controllante di Atlantia.
Tuttavia, la famiglia Benetton, il fondo di investimento Blackstone e altri investitori di lunga data in Atlantia stanno studiando una contromossa per rilevare la società, secondo quanto riferito ieri da tre fonti vicine alla situazione.
COMMENTI
KEPLER CHEUVREUX:
La dimensioni potenzialmente molto grandi dell'operazione, data la capitalizzazione di Atlantia a fronte di quella di Acs, così come l'ipotetico interesse di altri investitori, portano il broker a "ritenere che la motivazione teorica potrebbe essere, per esempio, uno spezzatino della società italiana".
"Riteniamo che, affinché questa ipotetica operazione abbia successo, Acs e i suoi potenziali partner avrebbero bisogno del sostegno del principale azionista di Atlantia, la famiglia Benetton. Anche con questo presupposto, l'operazione teorica sarebbe notevolmente complessa a causa di considerazioni politiche, di valutazione e finanziarie".
SANTANDER (MC:SAN):
Sulla base delle informazioni attuali, Acs è interessata agli asset autostradali di Atlantia, ma probabilmente anche alla quota del 16% del gruppo italiano in Hochtief; l'offerta congiunta con i fondi "potrebbe tradursi in una partecipazione finale per Acs inferiore al 50%, e Acs eviterebbe il consolidamento di Abertis".
ALANTRA:
"L'operazione (per Acs) sembra grande, complessa, difficile da eseguire, e potrebbe essere costosa, soprattutto se si dovesse verificare una guerra di offerte. Inoltre, questa sarebbe la seconda volta che Acs si muove su Atlantia, il che aumenta le possibilità che metta mano al portafogli affinché il processo vada a buon fine".
JBCAPITAL:
"In questa fase, non è chiaro se ci sarà una guerra di offerte per Atlantia. Se così dovesse essere, Acs dovrà spiegare come un'offerta concorrente possa aggiungere valore per i suoi azionisti".
"La concorrenza per l'acquisizione di asset infrastrutturali di qualità è molto alta, in particolare da parte dei fondi infrastrutturali e dei fondi pensione. Di conseguenza, ci aspettiamo che Acs cerchi di far leva sul rapporto con la famiglia Benetton e Atlantia per tastare il terreno prima di un potenziale accordo con uno dei due".
EQUITY SALES DI UNA BANCA ITALIANA:
"Se il titolo salisse del 10-15% nelle prossime sedute sarei più un venditore che un compratore, poiché si tratterebbe di un'altra situazione particolare con la politica di mezzo" e, con i Benetton che controllano un terzo del capitale, qualsiasi offerta ostile avrebbe "qualche difficoltà a materializzarsi".
BANCA AKROS:
Ogni combinazione con Acs potrebbe portare a ulteriori sinergie sulle attività di Atlantia in America Latina. Il broker aggiunge però che, data la partecipazione dei Benetton in Atlantia e il buyback in corso, "un'offerta ostile potrebbe essere impegnativa".
INTESA SANPAOLO:
Gli analisti di Intesa Sanpaolo (MI:ISP) concordano sul fatto che è improbabile che un'offerta ostile di Acs "abbia successo e metterebbe anche in discussione la partnership con Atlantia su Albertis".
BESTINVER:
Bestinver ritiene invece che un'eventuale guerra per il controllo di Atlantia "gioverebbe senza dubbio agli azionisti di minoranza ma rischierebbe di diventare troppo costosa per i contendenti."
Il broker non esclude quindi che i Benetton e Florentino Perez, proprietario di Acs, possano arrivare a un accordo, ritirando congiuntamente dalla Borsa il gruppo italiano e procedendo poi a uno spezzatino.
(Federico Maccioni e Danilo Masoni, tradotto da Michela Piersimoni, editing Sabina Suzzi)