SAN DIEGO e LONDRA - Conduit Pharmaceuticals Inc. (NASDAQ:CDT), azienda specializzata nella tecnologia delle forme solide e nella proprietà intellettuale (IP) dei prodotti farmaceutici, ha annunciato la nomina della dottoressa Joanne Holland a nuovo Chief Scientific Officer (CSO) e l'assunzione del dottor Jeffrey Lindeman come consulente per le strategie di IP.
La dottoressa Holland, che vanta oltre 20 anni di esperienza nello sviluppo di farmaci e un'attenzione particolare alla tecnologia delle forme solide, si è unita a Conduit Pharmaceuticals per guidare gli sforzi scientifici. Il suo background include contributi significativi al settore, con oltre 50 brevetti di proprietà intellettuale in forma solida a suo nome.
In precedenza ha ricoperto ruoli di leadership in società quotate in borsa e ha svolto attività di consulenza per diverse aziende farmaceutiche. L'esperienza della dottoressa Holland dovrebbe migliorare il portafoglio di proprietà intellettuale di Conduit e contribuire all'immissione sul mercato dei farmaci candidati.
Oltre al Dr. Holland, Conduit ha ingaggiato il Dr. Lindeman, un esperto avvocato di proprietà intellettuale con oltre 30 anni di esperienza, tra cui un passato come esaminatore di brevetti negli Stati Uniti. Lindeman fornirà consulenza sulle strategie di proprietà intellettuale, ma non sarà un consulente legale. La sua precedente esperienza comprende la fondazione e la vendita di uno studio legale sulla proprietà intellettuale e la stesura di capitoli di libri sulle strategie brevettuali per le forme farmaceutiche allo stato solido.
L'amministratore delegato di Conduit Pharmaceuticals, il dottor David Tapolczay, si è detto fiducioso che le nuove nomine rafforzeranno in modo significativo lo stato della proprietà intellettuale dell'azienda e la posizioneranno strategicamente per le future opportunità di out-licensing.
Conduit Pharmaceuticals opera con un modello di business unico che mira a soddisfare esigenze mediche insoddisfatte e ad estendere la durata della proprietà intellettuale dei suoi beni attraverso una tecnologia innovativa in forma solida. La pipeline di Fase II dell'azienda comprende candidati mirati a malattie autoimmuni e potenziali trattamenti per l'infertilità maschile idiopatica, con oltre 20 studi di Fase I completati su più di 1.000 pazienti.
Questa notizia si basa su un comunicato stampa e contiene dichiarazioni previsionali che sono soggette a rischi e incertezze. Tra questi, il rischio di fallimenti degli studi clinici, le sfide per l'approvazione delle normative e la concorrenza del mercato. Gli investitori e i lettori sono invitati a non fare eccessivo affidamento su queste dichiarazioni previsionali, che si riferiscono solo alla loro data.
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