Ricevi uno sconto del 40%
💰 Buffett rivela una partecipazione di 6,7 miliardi di dollari in Chubb.
Copia GRATIS l'intero portafoglio con lo strumento Stock Ideas di InvestingPro
Copia portafogli

Creval, Hosking Partners ribadisce prezzo Opa Credit Agricole è inadeguato

Pubblicato 04.03.2021, 14:49
Aggiornato 04.03.2021, 14:54
© Reuters. Il logo Credit Agricole a Bordeaux
CAGR
-
PCVI
-

MILANO (Reuters) - Hosking Partners, azionista di Creval (MI:PCVI) con il 4,7% circa del capitale, ribadisce che il prezzo offerto da Credit Agricole (PA:CAGR) è "molto più basso" del fair value dell'istituto valtellinese.

In un'intervista a Repubblica.it, Django Davidson, fondatore e top manager di Hosking Partners, che già lo scorso dicembre aveva criticato il prezzo dell'Opa annunciata dal gruppo francese attraverso Credit Agricole Italia, dice che "il fair value del Creval è sensibilmente più alto delle quotazioni attuali".

Lo scorso novembre Creval ha annunciato un'Opa volontaria su Creval al prezzo di 10,5 euro per azione con un investimento complessivo per il 100% della banca di 737 milioni di euro.

Il prezzo del titolo Creval si è mantenuto ben sopra il prezzo dell'Opa indicando un mercato che scommette su un rialzo dell'offerta, nonostante il gruppo francese abbia più volte ribadito che l'offerta è congrua.

Altri azionisti come Petrus Advisers e Kairos si sono detti contrari all'offerta.

"Solo guardando l'eccesso di capitale del Creval, è superiore alla sua capitalizzazione", dice Davidson.

Il manager non indica un prezzo adeguato per l'Opa sostenendo che "bisogna essere prudenti in questa fase nell'indicare un prezzo, non sappiamo come evolverà la situazione economica e tanti altri aspetti".

Tuttavia, sottolinea che "la quotazione in Borsa, a 12 euro, significa che il mercato sta dicendo che il fair value è molto più alto di quanto offre l'Agricole. Quello che mostra il mercato è che l'Opa così non andrà in porto, che i francesi devono alzare il prezzo".

Inoltre, aggiunge, "se andasse in porto l'Opa dell'Agricole a 10,5 euro sarebbe un pessimo segnale per l'Italia e per le banche italiane e io temo che a quel punto il loro prezzo, che già è molto basso rispetto a tutto il mondo, andrebbe ancora più giù".

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Credit Agricole ad oggi detiene il 9,85% circa di Creval, ma la quota potenzialmente sale al 17,7% circa considerando l'impegno di Algebris a vendere la propria partecipazione e i contratti di compravendita di pacchetti azionari effettuati recentemente sul mercato dei blocchi.

Il gruppo francese, che attende nelle prossime settimane l'autorizzazione della Bce all'Opa e della Consob alla pubblicazione del documento di offerta, ha chiesto anche il via libera a salire ulteriormente fino al 20% di Creval, fuori dall'offerta e indipendentemente dall'esito dell'Opa.

La mossa è vista da alcuni analisti come volta a scoraggiare offerte concorrenti e come una conferma dell'impegno di Agricole a rimanere un azionista rilevante di Creval.

(Andrea Mandalà, in redazione a Milano Sabina Suzzi)

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.