Investing.com - Ancora una giornata di forti vendite per Deutsche Bank (MI:DBK) nella borsa tedesca. Il titolo, infatti, cede oltre il 5% dopo la chisura di ieri a -5,39%.
Il piano presentato dalla banca prevede un taglio di 18 mila posti di lavoro e un costo di 7,4 miliardi di euro.
Secondo quanto scrive il Sole 24 Ore, i licenziamenti non dovrebbero coinvolgere il personale in Italia. In una lettera inviata ai dipendenti, il chief country officer Flavio Valeri avrebbe scritto che l’Italia è a “tutti gli effetti ‘core business’”, pertanto il personale italiano sarebbe ‘in salvo’,
Nella comunicazione, Valeri spiega che "la profonda riorganizzazione del gruppo DB impatta l'Italia marginalmente perché la nostra presenza sul mercato italiano è già sostanzialmente in linea con il futuro modello organizzativo globale. Le attività nel nostro Paese continueranno quindi il percorso focalizzato sul supporto alle imprese piccole, medie, grandi con vocazione all'internazionalizzazione; sulla raccolta e gestione del risparmio; sulle attività di credito al consumo". Inoltre, “L'Italia è il primo mercato europeo per Deutsche Bank (DE:DBKGn) al di fuori dalla Germania".
Secondo le stime fornite dalla stessa banca tedesca, il secondo trimestre 2019 si chiuderà con una perdita di 2,8 miliardi di euro, facendo concludere l’intero anno con un bilancio negativo”, secondo quanto scritto nella lettera di Valeri.