Investing.com - Ribassi per Pirelli (BIT:PIRC) in Borsa questo lunedì dopo la decisione del governo italiano di applicare le norme stabilite dal cosiddetto 'golden power' dando alla società una serie di strumenti per limitare i poteri di Sinochem, maggior azionista del gruppo con una quota del 37%.
Le misure di Palazzo Chigi, si legge nella nota dello stesso, hanno l'obiettivo di tutelare "l’autonomia di Pirelli e del suo management, la sicurezza delle procedure, la protezione delle informazioni di rilevanza strategica, e il know-how posseduto dalla società".
Al centro ci sono i sensori Cyber impiantabili negli pneumatici, considerato un asset strategico in quanto in grado di raccogliere dati sensibili del veicolo e utilizzato in diversi settori come "l'automazione industriale, machine to machine communication, machine learning, manifattura avanzata, intelligenza artificiale, tecnologie critiche per la sensoristica e attuatori, Big Data e Analitycs".
In termini di governance, poi Pirelli "istituirà anche una unità organizzativa autonoma per la sicurezza", mentre per "alcune decisioni strategiche del Cda sarà necessario la maggioranza qualificata e quindi "un voto di almeno i 4/5 del consiglio di amministrazione".
La misura è stata presa rispettando "il principio di proporzionalità", ha detto il ministro del Made in Italy Urso sottolineando che lo Stato "regola dove devono avvenire gli investimenti, a quali condizioni: questa è la strategia che attueremo sempre, questo è un governo che è consapevole che il Paese deve avere investimenti stranieri".
Pirelli ha poi reso noti i dettagli del provvedimento che includono l'indipendenza nella gestione della supply chain, dei conti finanziari e delle scelte strategiche del gruppo. A questo si aggiungono la nomina del dg e dell'Ad. Qui tutti i dettagli del provvedimento.