MILANO (Reuters) - Enav (MI:ENAV) chiude il primo trimestre, tradizionalmente negativo per effetto stagionalità, con una perdita di 6,2 milioni dal rosso di 3,6 milioni di un anno fa, e prevede per l'intero anno una contrazione di ricavi e utili per l'impatto della crisi legata al Covid-19.
Nello specifico, si legge in una nota, i ricavi 2020 sono attesi in diminuzione 'mid-single digit' rispetto al 2019 per via della forte contrazione del traffico aereo, in parte compensato dal meccanismo regolatorio di protezione. L'utile netto è visto in calo 'high-single digit'.
Il primo trimestre, sottolinea il comunicato, è stato caratterizzato da una forte crescita del traffico a gennaio e febbraio seguita da una rapida e significativa contrazione a partire dal mese di marzo per la diffusione del virus.
I ricavi nei primi tre mesi dell'anno si attestano a 171,6 milioni (-3,8%), l'Ebitda cala del 6,7% a 28,9 milioni "grazie a efficienza sui costi che ha, in gran parte, compensato la riduzione dei ricavi".
Il traffico di rotta e di terminale segna rispettivamente -12,3% e -22,4% in termini di unità di servizio rispetto al primo trimestre 2019.
"La solida posizione di cassa e le linee di credito disponibili per circa 200 milioni di euro, unitamente alle iniziative di preservazione della liquidità, tra cui le succitate efficienze sui costi e una riprogrammazione di circa 40 milioni di euro di investimenti, consentiranno a Enav di poter gestire in maniera ottimale questa fase di crisi senza impatti sulla propria operatività e sul proprio personale", dice la nota.
(Sabina Suzzi, in redazione a Roma Francesca Piscioneri)