(Reuters) - Enel (BIT:ENEI) ha annunciato che investirà più di un miliardo di dollari in una fabbrica di celle e pannelli solari in Oklahoma, approfittando dello sforzo degli Stati Uniti di mettere in piedi un settore manifatturiero di energia pulita nazionale per competere con la Cina.
Sarà una delle più grandi strutture per la produzione di impianti solari negli Stati Uniti, dove la maggior parte dei progetti impiega pannelli importati. Sarà, inoltre, una delle prime fabbriche statunitensi a produrre celle solari a base di silicio su larga scala.
Si tratta di uno dei maggiori investimenti per la produzione di energia solare da quando, l'anno scorso, è stata approvata l'Inflation Reduction Act (Ira), una legge chiave sul cambiamento climatico voluta dal presidente Joe Biden. Agli impianti costruiti con pannelli contenenti celle di produzione nazionale può essere assegnato un redditizio credito d'imposta Ira pari al 10% del costo del progetto.
Enel, che già l'anno scorso aveva detto di voler costruire una fabbrica di impianti solari negli Stati Uniti, ha scelto come sito Inola, in Oklahoma, vicino a Tulsa. Si prevede che darà lavoro a 1.000 persone entro il 2025.
L'impianto produrrà 3 gigawatt di prodotti solari all'anno, con la realizzazione dei primi pannelli entro la fine del 2024.
In seguito, la produzione potrebbe raddoppiare a fino a 6 GW all'anno, con la creazione di altri 900 posti di lavoro, ha reso noto l'azienda.
La divisione produttiva statunitense di Enel, 3Sun Usa Llc, ha scelto il sito in Oklahoma, di 300 acri, perché dispone di servizi idrici ed elettrici e di una forza lavoro in grado di dare immediato sostegno all'estesa struttura. La rapidità risulta fondamentale per le aziende che intendono servirsi degli incentivi dell'Ira, dato che inizieranno a venire cancellati alla fine di questo decennio.
"Volevamo muoverci in fretta", ha spiegato in un'intervista Giovanni Bertolino, responsabile di 3SunUSA. L'azienda potrebbe ottenere fino a 180 milioni di dollari di finanziamenti dallo Stato dell'Oklahoma se soddisfa determinate condizioni di occupazione e investimento.
3SunUSA potrà iniziare la costruzione dell'impianto in Oklahoma verso la fine dell'anno.
"Ci saremo noi e pochissimi altri che avranno le capacità di produrre celle", ha sottolineato Bertolino. "C'è molto interesse a riguardo".
Biden ha dichiarato che l'annuncio di Enel è "l'ultima prova che il mio programma Investing in America sta funzionando e che la produzione americana è tornata".
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Claudia Cristoferi)