VIENNA (Reuters) - Da un'indagine del Parlamento austriaco sull'accordo da 2 miliardi di dollari per i jet Eurofighter non sono emerse tracce di corruzione o del fatto che Airbus e i suoi partner abbiano illegalmente influenzato politici austriaci, secondo il rapporto finale.
Il Parlamento ha avviato l'indagine a marzo per verificare se dei politici potessero aver ricevuto tangenti dai produttori dell'Eurofighter per accettare l'accordo.
Sul fronte giudiziario, i magistrati viennesi indagano sulle accuse di frode contro Airbus e il consorzio Eurofighter (che comprende il colosso della difesa britannico BAE Systems (LON:BAES) e Leonardo) sulla base delle accuse avanzate dal ministero della Difesa, che chiede compensazioni per 1,1 miliardi di euro.
Accuse relative a possibili tangenti emersero quasi immediatamente dopo l'accordo nel 2003.
L'Austria aveva inizialmente ordinato 18 Eurofighter, riducendo poi il numero a 15 nel 2007. Quattro anni fa ha quindi ordinato una revisione dell'acquisto a seguito di accuse di presunta corruzione.
Airbus non ha voluto commentare il rapporto.