Strappano in borsa le azioni Ferragamo (MI:SFER) dopo i risulti del primo semestre resi noti ieri, migliori delle attese soprattutto per quanto riguarda la perdita operativa.
Intorno alle 10,50 il titolo della casa di moda segna un rialzo dell'8,7% a 13,26 euro con oltre 1 milioni di pezzi passati di mano a fronte di una media a 30 giorni inferiore ai 500.000 pezzi. Le azioni sono tornate sui massimi da fine giugno.
Il gruppo ha reso noto un Ebitda in discesa dell'83,9% a 30 milioni e l'Ebit che passa in negativo per 74 milioni da un dato positivo per 94 milioni del primo semestre del 2019. Inoltre non ha fornito previsioni dettagliate sull'esercizio in corso a causa dell'incertezza legata all'andamento del Covid-19 pur confermando gli obiettivi di medio e lungo termine.
Equita mette in evidenza "un Ebit del secondo trimestre meno debole del previsto grazie a un migliore controllo costi". Anche se il broker sottolinea che "rimangono ancora delle incertezze nel breve, e c'è necessità di maggiore chiarezza sulla strategia".
Secondo Mediobanca (MI:MDBI) Securities, che resta 'neutral' sul titolo con un prezzo obiettivo di 11,1 euro confermato, "i risultati semestrali sono in linea con le nostre stime". Il broker sottolinea che le incerte condizioni di mercato riducono la visibilità sulle prospettive del business per l'intera industria del lusso nei prossimi mesi, "tuttavia riteniamo che una visione più chiara tra gli investimenti in Cina e in Europa, facendo leva sulla ripresa della domanda interna e su una consapevolezza del marchio relativamente forte potrebbero sostenere un'inversione di tendenza".
Sul titolo Ubs ha alzato il prezzo obiettivo a 12,2 euro da 12 euro precedente, mentre Kepler l'ha portato a 12,5 euro da 10 euro.
(Giancarlo Navach, in redazione a Milano Sabina Suzzi)